Una App per salvare i 4.000 leopardi delle nevi rimasti

E’ NextGIS Collector sviluppata da Wwf Russia per monitorare uno di felini più rari e meno studiati al mondo.

[23 Ottobre 2019]

Oggi è l’International Snow Leopard Day, la Giornata Internazionale del leopardo delle nevi  (Panthera uncia) è una delle specie più rare e meno studiate al mondo: ne restano appena 4.000 individui che vivono in un areale ridotto e frammentato tra le alte montagne di Afghanistan, Bhutan, Cina, India, Kazakihstan, Kyrgyzstan, Mongolia, Nepal, Pakistan, Russia, Tajikistan e Uzbekistan.

Il Wwf ha colto l’occasione dell’International Snow Leopard Day per presentare la nuova app per smartphone NextGIS Collector,   il nuovo metodo realizzato per monitorare e proteggere i leopardi delle nevi che sopravvivono ancora presenti in natura, metodo che ora potrà essere sperimentato anche in India, grazie a una versione in lingua inglese. Si tratta di un sistema innovativo sviluppato dal Wwf Russia, in partnership con IT- Company di Mosca e il Wwf spiega che «L’app, usata da ranger e biologi per la raccolta dati sui leopardi delle nevi, è molto facile da usare: una mappa digitale consente di visualizzare tutte le tracce, i percorsi e i luoghi in cui si aggirano i maestosi felini, permettendo all’ app di analizzare facilmente le informazioni raccolte».

Alexander Karnaukhov, coordinatore del programma Altai-Sayan del Wwf Russia, aggiunge: «Siamo felici di condividere con i colleghi dell’India questo successo  nel monitoraggio dei leopardi delle nevi. L’India è uno dei Paesi più all’avanguardia nella ricerca su questa specie e ha in programma piani ambiziosi per arrivare ad una stima del numero di individui. Questa nuova app per smartphone darà un grande impulso agli sforzi di conservazione. Stiamo progettando di portare questa collaborazione in altri paesi e di rendere l’uso dell’app ancora più facile e pratico, fornendo tutto il supporto  necessario ai paesi interessati all’utilizzo».

Rishi Kumar Sharma, leader del programma di conservazione per il leopardo delle nevi  del Wwf International, evidenzia che «I Wwf di molti Paesi sono impegnati nel valutare la consistenza della popolazione di leopardi delle nevi. Questo nuovo strumento, sviluppato e testato sul campo, potrà essere una svolta incredibile nel campo della raccolta e della verifica dei dati sulla specie. E’ importante avere stime attendibili sulla popolazione di leopardi delle nevi, indispensabili per incrementare l’efficacia delle nostre azioni di conservazione e per contrastare  le grandi minacce per questa specie e il suo habitat». Ma questa elusiva e magnifica specie resta uno dei felini meno studiati sulla Terra. Secondo il Wwf, «Meno del 5% del numero di leopardi delle nevi nel mondo viene oggi studiato. E il nuovo programma di monitoraggio è una grande sfida per tutti i paesi che ospitano il raro felino.  L’azione concordata per valutare e mappare lo stato attuale delle popolazioni dei leopardi delle nevi  e del loro habitat, per definire  gli indicatori in base ai quali valutare i cambiamenti futuri, condurre valutazioni socio-economiche negli habitat  interessati,  intensificare la ricerca scientifica e il monitoraggio a sostegno delle politiche e delle azioni future, è stata avviata nella Dichiarazione di Bishkek sulla conservazione del leopardo delle nevi del 2013. È questo il documento cardine del Programma globale di protezione per i leopardi delle nevi , firmato da tutti i 12 Paesi in cui vive questa specie».