Verso l’istituzione di una nuova area marina protetta nel Salento

Il sindaco di Otranto convocato dal ministero dell’ambiente. Goletta Verde: «Passo avanti»

[25 Luglio 2016]

Arrivando in Puglia, Goletta Verde ha organizzato un dibattito a Castro per chiedere di «Chiudere al più presto l’iter istitutivo di una nuova area marina protetta nel Salento e rilanciare un turismo sostenibile».

Le iniziative di Legambiente puntano a completare e valorizzare il sistema delle Aree marine protette Pugliesi, affiancando a quelle già attive (Isole Tremiti, Torre Guaceto e Porto Cesareo) anche l’area marina Penisola Salentina, da anni prevista dalla legge, ma mai attuata causa di lungaggini burocratiche e mancanza di fondi.

Il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, ha detto: «Apprendiamo con soddisfazione dal sindaco di Otranto, comune capofila in questa battaglia, e in questi giorni convocato dal Ministero dell’Ambiente, la notizia del riavvio dell’iter istitutivo della nuova area marina protetta, seconda nel Salento, che rappresenterebbe un valido strumento per rilanciarne il suo turismo- La Puglia con oltre 800 chilometri di costa meriterebbe questa quarta area marina protetta, importante passo in avanti nella tutela della biodiversità di questi luoghi ma anche concreta opportunità per lo sviluppo economico e sostenibile del territorio. Ora è importante verificare con Ispra l’estensione possibile dell’area marina protetta per procedere poi con le attività propedeutiche alla sua istituzione».

Conservazione della natura, dunque, ma anche opportunità economiche, attenzione sull’importanza delle aree protette e sui benefici sociali, economici e ambientali che da queste derivano, in un territorio che si è già distinto più volte per le politiche di sostenibilità ambientale. L’area marina protetta sarebbe la quarta in Puglia, la seconda nel Salento, e rappresenterebbe un importante strumento per rilanciarne il suo turismo.