Al via ClimaMi: il progetto per uno sviluppo urbano più sostenibile e resiliente

A Milano, climatologi, architetti e ingegneri insieme per promuovere scelte sostenibili e resilienti

[28 Febbraio 2019]

L’obiettivo del progetto ClimaMi – Climatologia per le attività professionali e l’adattamento ai cambiamenti climatici urbani nel milanese, è quello di «Fornire gli strumenti per l’adozione di scelte progettuali, gestionali e legislative più sostenibili da parte di coloro che si occupano di progettazione e gestione del territorio nel milanese: categorie professionali che con la propria attività possono contribuire a una maggiore consapevolezza della necessità di adattamento al cambiamento climatico urbano in tutta la collettività».

Quello milanese è un territorio vario e articolato dove si verificano fenomeni climatici peculiari e complessi (come la sensibile disomogeneità tra le variabili meteorologiche rilevate nelle diverse aree e l’isola di calore, che determina un microclima più caldo nel centro rispetto alle zone periferiche). Sono quindi fondamentali la consapevolezza e la preparazione dei professionisti dell’energia, dell’urbanistica, delle costruzioni e della salute pubblica, che con il loro lavoro possono impattare in maniera significativa sull’adattamento al cambiamento climatico e sulla mitigazione dei suoi effetti più negativi nelle città.

Il progetto, promosso da Fondazione OMD – Osservatorio Meteorologico Milano Duomo in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’ambiente, Fondazione ordine degli ingegneri della provincia di Milano e Fondazione ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Milano. è finanziato da Fondazione Cariplo e coinvolge la città di Milano e diversi comuni della Città Metropolitana di Milano e delle province di Monza e Brianza, Varese, Pavia e Lodi. ClimaMi punta a diffondere una maggiore conoscenza dei dati climatici e dell’importanza del loro utilizzo per favorire uno sviluppo della città e del territorio più sostenibile e resiliente, anche attraverso la formazione dei professionisti dell’energia, dell’urbanistica, delle costruzioni e della salute pubblica.

Gli ideatori spiegano che «Attraverso percorsi di aggiornamento e seminari, ClimaMi mira a rendere centrale la conoscenza e l’utilizzo dei dati climatici tra ingegneri, architetti, urbanisti, amministratori e tecnici degli enti pubblici territoriali, formandoli, anche attraverso linee guida specifiche, sulla loro corretta interpretazione e applicazione al lavoro. Allo stesso tempo, il progetto si propone di offrire un insieme di dati completo, organizzato e aggiornato a cui questi professionisti possono attingere: ciò grazie alla creazione di un database climatologico e di un atlante climatico che rappresenti, anche graficamente, la variabilità dei fenomeni climatici e meteorologici tra le diverse aree. I dati sono forniti dalla rete meteorologica della Fondazione OMD, che sul territorio coinvolto nel progetto gestisce 21 centraline (delle quali 8 nella città di Milano) in grado di rilevare in continuo differenti variabili meteorologiche. Il risultato del progetto sarà un modello di climatologia urbana applicata replicabile e facilmente esportabile anche in altri contesti cittadini».