Riceviamo e pubblichiamo

Altro che Black friday, domani torna lo sciopero globale per il clima

Fridays for future: «Siamo sull’orlo della crisi climatica, ecco perché torneremo in piazza in 130 paesi in tutto il mondo e in oltre 100 città italiane»

[28 Novembre 2019]

Qualche settimana fa, 11.000 scienziati provenienti da decine di paesi diversi hanno lanciato un monito ai nostri leader politici: quella climatica è un’emergenza e bisogna agire subito! Nel loro appello, si legge che “indicibili sofferenze umane” saranno inevitabili, senza cambiamenti profondi e duraturi nelle attività umane che contribuiscono alle emissioni di gas serra e ai cambiamenti climatici. Purtroppo, il tempo stringe. Abbiamo tempo solo fino al 2030 prima di oltrepassare il punto di non ritorno; in questi 11 anni dovremo costruire una società sostenibile e a 0 emissioni. Noi attivisti di #FridaysForFuture lo ribadiamo da oltre un anno, e siamo pronti a gridarlo ancora più forte nel prossimo Sciopero Globale per il Clima!

Eravamo in piazza il 15 marzo in più di 2 milioni. Ci siamo tornati il 24 Maggio, raggiungendo oltre 130 paesi in tutto il mondo. E durante la Climate Action Week, tra il 20 e il 27 Settembre 2019, hanno scioperato 7.6 milioni di studenti, famiglie, lavoratori in tutto il mondo, dall’Islanda all’Antartide. Tutto questo, però, non è bastato: le emissioni di CO2 nel 2019 non accennano a diminuire. Ecco perché torneremo in piazza venerdì 29 Novembre in 130 paesi in tutto il mondo e in oltre 100 città italiane.

Tutti gli scioperi italiani si possono trovare in questa mappa: bit.ly/2QUnPvq

Quelli internazionali, invece, sono visualizzabili all’indirizzo: https://www.fridaysforfuture.org/statistics/map

La data del 29 Novembre è stata scelta perché cade esattamente ad una settimana dalla COP25 (United Nations Climate Change Conference), la conferenza ONU sui cambiamenti climatici che si terrà dal 2 al 13 dicembre a Madrid, in Spagna. Il nostro intento a livello globale è far sì che i leader politici dei vari paesi prendano misure immediate ed efficaci per contrastare la crisi climatica, dopo il sostanziale fallimento degli accordi di Kyoto e di Parigi.

Non vogliamo limitarci a indicare qual è il problema. Ascoltando la voce di migliaia di scienziati che da anni ci avvertono sui rischi che corriamo, dopo lo sciopero di Settembre noi ragazzi e ragazze di #FridaysForFuture abbiamo scritto le nostre richieste per il FU.TU.RO. Tre richieste chiare, brevi, ma rivoluzionarie. Eccole.

1- FUori dal Fossile:

Raggiungimento dello 0 netto di emissioni a livello globale nel 2050 e in Italia nel 2030, per restare entro i +1.5 gradi di aumento medio globale della temperatura.

2- TUtti uniti nessuno escluso:

La transizione energetica debe essere attuata su scala mondiale, utilizzando come faro il principio della giustizia climatica.

3- ROmpiamo il silenzio, diamo voce alla scienza:

Questa riduzione delle emissioni è geofisicamente possibile. La scienza e la tecnologia per questa transizione ci sono. Sappiamo come fare, manca la volontà politica ed economica per farlo.

A venerdì!

di Fridays For Future Italia