Chiude la seconda FestAmbiente della Piana: «Grande successo politico della Festa»

Fausto Ferruzza: «La Piana è tornata al centro del dibattito pubblico regionale»

[5 Ottobre 2015]

Si è chiusa ieri la seconda edizione di Festambiente della Piana che ha festeggiato all’insegna dell’ecologia, della cultura e della socialità senza perdere mai di vista il tema conduttore del festival: il Parco della Piana, in tutte le sue declinazioni e in tutta la sua bellezza. Dall’impegno antimafia, alla crisi climatica al buon cibo questi sono stati i temi portanti dei convegni e dibattiti che hanno registrato la presenza di tutte le istituzioni e le personalità afferenti ai temi della Festa.

Ed è proprio Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana che così commenta la seconda edizione della festa: «Nonostante il meteo sfavorevole, gli eventi sono stati sempre all’altezza delle aspettative. Temi, contenuti, impegno, militanza sempre con toni alti e incisivi. La Piana, con tutti i suoi valori e le sue criticità, è tornata al centro del dibattito pubblico. Legambiente non trascura questo enorme risultato politico, che non poteva essere dato certo per scontato prima dell’evento del 2 ottobre».

Il festival ha visto sfilare tanti ospiti: da Elisabetta Salvatori con il suo raffinato spettacolo teatrale “Piantate in terra come un faggio o una croce” a Francesco Guasti con un concerto sulla presentazione dell’album “Parallele”.
E per chiudere stasera alle ore 21.30 presso la spazio della Limonaia ci sarà l’originalissima performance del “riuso” musicale con i Gaudats Junk Band in concerto.

La risposta del pubblico non ha deluso le aspettative. I visitatori e gli abitanti della zona e non solo hanno apprezzato la manifestazione partecipando alle varie iniziative ed eventi del festival tra convegni, presentazioni di libri, spettacoli e cinema con il Clorofilla Film Festival che oggi, alle 18.30 nello spazio della Limonaia, chiuderà la tre giorni di proiezioni con il film Slow Sood Story di Stefano Sardo.

Grande partecipazione anche delle famiglie che hanno permesso ai loro bambini di poter giocare e sperimentare con i tanti laboratori didattici e di educazione ambientale organizzati dagli educatori di Legambiente e da altre associazioni come Slow Food e Gaudats Junk Band. 

Nella tre giorni tanti sono stati gli eventi green. Il successo della festa, infatti, è stato confermato anche dalla partecipazione alle novità di questa edizione come la visita guidata alla scoperta degli alberi di Villa Montalvo a cura di Anna Cassarino, i laboratori di alfabetizzazione musicale e le mostre didattiche.

Il festival è stato organizzato nel rispetto di tutte le buone pratiche. All’interno del festival è stata realizzata la raccolta differenziata dei rifiuti, sono stati privilegiati i prodotti alimentari biologici, tipici e a kmzero, l’acqua utilizzata è stata quella pubblica e le emissioni dell’evento sono state azzerate attraverso Azzeroco2 che quest’anno sostiene la produzione di carbonella riciclata in Cambogia.

Un vero e proprio villaggio ecologico, dunque, quello “ricreato” a Villa Montalvo, che ha permesso a tutti di partecipare alle varie attività unendo il divertimento all’ecologia, alla cultura e alla socialità.

L’eco-festival Festambiente della Piana è stato organizzato da Legambiente con la collaborazione e il patrocinio del comune di Campi Bisenzio e di Regione Toscana.

Media partners: Controradio, Bisenzio Sette, Firenze Spettacolo, Greenreport, La Nuova Ecologia, Piana Notizie, Toscana Tascabile.

Per info: http://festambientepiana.legambientetoscana.it/ – 

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