Le paludi del Delta del Mississippi sono in uno stato di collasso irreversibile

Con gli attuali tassi di innalzamento del livello del mare sono destinate a scomparire

[25 Maggio 2020]

Secondo lo studio “Tipping points of Mississippi Delta marshes due to accelerated sea-level rise” pubblicato su Science Advances da un team di ricercatori delle università di Tulane – New Orleans, Texas–Rio Grande Valley e Nanjing, è probabile che le paludi rimaste del Delgta del Mississippi finiscano sott’acqua.

Infatti le paludi costiere stanno sperimentando diversi punti di non ritorno nei quali basta un piccolo aumento del tasso di innalzamento del livello del mare per portare a una loro diffusa sommersione.

Alla Tulane University ricordano che «La perdita di 5.000 km2 di zone umide lungo la costa della Louisiana nel corso dell’ultimo secolo è ben documentata, ma è stato più difficile prevedere il destino dei restanti 15.000 km2 di palude». Per farlo, lo studio ha utilizzato centinaia di carote di sedimenti raccolte dall’inizio degli anni ’90 per esaminare come le paludi hanno risposto a una serie di tassi di innalzamento del livello del mare negli ultimi 8.500 anni.

Il principale autore dello studio, Torbjarn T’rnqvist, del Department of Earth and environmental sciences della Tulane University, spiega che «Ricerche precedenti suggerivano che le paludi possono tenere il passo con tassi di aumento del livello del mare fino a mezzo pollice all’anno (10 mm/anno), ma tali studi si basavano su osservazioni su finestre temporali molto brevi, tipicamente un paio di decenni o meno. Abbiamo realizzato una visione molto più a lungo tempo, esaminando la risposta delle paludi da più di 7.000 anni fa, quando i tassi globali di innalzamento del livello del mare erano molto rapidi, ma entro l’intervallo di ciò che ci si aspetta entro questo secolo».

I ricercatori hanno così scoperto che, una volta che il tasso di innalzamento del livello del mare supera circa 3 mm all’anno, nel delta del Mississippi la maggior parte delle paludi finiranno sotto il mare entro pochi secoli, Quando il tasso supera i 7,5 mm/anno, la sommersione delle paludi si verifica in circa mezzo secolo.

T’rnqvist  conclude facendo notare che «La cosa spaventosa è che l’attuale tasso di innalzamento del livello del mare globale, dovuto al cambiamento climatico, ha già superato il punto di svolta iniziale per l’annegamento delle paludi. E allo stato attuale delle cose, il tasso di innalzamento del livello del mare continuerà ad accelerare e ci metterà sulla strada  perché le paludi scompaiano ancora più velocemente in futuro. Mentre questi risultati indicano che la perdita di paludi rimaste nella Costa della Louisiana è probabilmente inevitabile, ci sono ancora azioni significative che possono essere intraprese per prevenire i peggiori risultati possibili. La cosa più importante è ridurre drasticamente le emissioni di gas serra per evitare che l’innalzamento del livello del mare aumenti fino a tassi in cui le paludi verranno sommerse nel giro di pochi decenni. L’altro è quello di implementare grandi deviazioni fluviali il più rapidamente possibile, in modo che almeno piccole porzioni del delta del Mississippi possano sopravvivere per un tempo più lungo. Tuttavia, la finestra di opportunità per l’efficacia di queste azioni si sta rapidamente chiudendo».