Riforestare le terre degradate dell’America Latina per lottare contro il cambiamento climático

La Bei investe in un progetto del Land Degradation Neutrality Fund in Perù

[22 Gennaio 2019]

Il Land Degradation Neutrality Fund, che ha nella Banca di investimenti europea (Bei) uno dei suoi maggiori investitori, ha appena concluso la sua prima operazione di finanziamento dal suo avvio alla fine del 2018: un investimento che andrà al progetto Uso Sostenible de la Tierra Urapi, un programma sviluppato da Ecotierra per ripristinare terreni degradati in America latina attraverso pratiche di agroforestazione che dovrebbero  migliorare i mezzi di sussistenza di 2 400 produttori.

All’Abi spiegano che il progetto «Ha l’obiettivo di invertire il degrado della terra e di lottare contro il cambiamento climatico, attraverso l’avvio di pratiche agricole sostenibili, e il rafforzamento dei modelli economici delle cooperative, promuovendo allo stesso tempo l’inclusione sociale».

Questo primo progetto del programma vede la partecipazione di 4 cooperative di coltivatori di caffè peruviane e punta a riforestare terre degradate per trasformarle in sistemi produttivi di afrosilvicoltura.

La vice presidente della Bei, Emma Navarro, responsabile delle operazioni della Banca in America Latina, ha sottolineato che «Il costo e il numero delle catastrofi legate al clima sono in aumento e accelerano l il degrado della terra, il che esercita delle pressioni sulle comunità colpite. Dato che nelle terre degradate vivono più di 1,3 miliardi di persone, il potenziale  di una migrazione di massa e di spostamenti forzati è molto alto ed esige elevate risorse economiche. Per questa ragione la Bei sostiene il Land Degradation Neutrality Fund investendo in progetti che accelereranno il coinvolgimento attivo e azioni concrete per raggiungere la neutralità del degrado del territorio. Sono lieta di vedere che il primo investimento del fondo sarà destinato a questo progetto di riforestazione in Perù, che contribuirà a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e generare impatti positivi diretti per le persone che vivono lì».

Lanciato per contribuire a un cambiamento trasformativo nella lotta globale contro i cambiamenti climatici, il Land Degradation Neutrality Fund ha l’obiettivo di sostenere la gestione sostenibile di 500.000 ettari di terra, ridurre le emissioni di CO2 di 35 milioni di tonnellate e creare posti di lavoro o migliorare i mezzi di sussistenza per oltre 100.000 persone, con particolare attenzione all’Africa e all’Asia. L’obiettivo è raggiungere un investimento di 300 milioni di dollari in progetti di gestione del territorio e di ripristino dei suoli in tutto il mondo per raggiungere entro il 2030 la neutralità del degrado del suolo prevista dagli Obiettivi di sviluppo sostenibile.