Replay: il crowdfunding per finanziare un viaggio nell’upcycling

[7 Gennaio 2016]

Che cos’è l’upcycling? Fuor d’ogni anglicismo, il termine potrebbe tradursi in “riuso creativo”, quella forma d’arte e design responsabile che nulla ha a che vedere con i processi industriali di riciclo – nonostante i due campi vengano spesso erroneamente confusi. Il film documentario RePLAY, spiegano i produttori,  «racconta il viaggio, reale e metafisico, di due curatori di mostre che saltano su un vecchio camper e partono per raggiungere gli atelier di questi artisti, dai trulli della Puglia alla periferia di Milano, per osservare e studiare da vicino il loro lavoro».

Bene dunque se l’arrivo di questa pellicola potrà fare chiarezza, anche mostrando quanto il riuso – una forma d’arte – sia diverso dal riciclo – una soluzione industriale, con altri spazi, scopi, dimensioni economiche e ambientali. La distribuzione è attesa nelle sale italiane per la primavera del 2016, dopo un’anteprima ottobrina al Festival Cinemambiente di Torino nella sezione Panorama Italia, mentre il road movie RePLAY è stato realizzato grazie alla collaborazione tra l’associazione di promozione sociale La Mente Comune di Padova e la casa di produzione Cinema Key del regista e produttore Marco Fantacuzzi.

Le città selezionate per il tour del film finora sono: Torino, Milano, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Bari; i luoghi di proiezione sono in via di definizione e verranno comunicati sulla pagina Facebook del film. Nel mentre, su Eppela è già disponibile la possibilità di prenotare il biglietto per vedere il film in una città a piacere, e una campagna di crowdfunding per sostenere la distribuzione del film: «L’obiettivo principale è distributivo – spiega il regista, Marco Fantacuzzi – l’idea è quella di portare il film in tante città d’Italia organizzando proiezioni e incontri con gli autori nelle associazioni, nei cinema, nelle scuole, nelle aziende.. per far conoscere a quante più persone possibili il mondo del riutilizzo creativo e gli artisti e artigiani che lo praticano. Le donazioni anticipate ci daranno un input fondamentale per coprire le spese legate all’organizzazione del tour, l’affitto delle sale cinematografiche, i viaggi etc».