Sempre più debole il respiro della Terra: in 10 anni persi 940mila chilometri quadrati di foreste

Dal 7 al 9 marzo a San Miniato Greenaccord dedicherà il suo XV Forum internazionale a formare 100 giornalisti su questi temi

[11 Febbraio 2019]

Se in Italia negli ultimi anni le foreste hanno ripreso a crescere – +4,7% negli ultimi 5 anni, arrivando a coprire circa 14 milioni di ettari, anche se nelle città continua ad aumentare il cemento –, lo stesso non si può dire a livello globale: come documentano da Greenaccord in 10 anni il pianeta ha perso 940mila chilometri quadrati di foreste, un territorio vasto come quello dell’intero Egitto. Il 2017 è stato il secondo anno peggiore della storia in fatto di deforestazione, e ancora oggi nel mondo spariscono foreste al ritmo di 40 campi da calcio – il doppio di quelli della serie A – al minuto.

Eppure la centralità del tema, attorno al quale ruotano enormi interessi economici da parte dei big dell’agroindustria, sembra sottovalutata dall’opinione pubblica. È per questo motivo che l’associazione culturale di giornalismo ambientale Greenaccord Onlus, che da decenni si occupa di migliorare il livello della preparazione scientifica degli operatori dei media, dedicherà al “Respiro della Terra: le foreste” il suo 15° Forum internazionale per la salvaguardia della natura, che si terrà quest’anno a San Miniato (Pisa) dal 7 al 9 marzo prossimi e sarà organizzato in collaborazione con la Regione Toscana e San Miniato Promozione.

«Il Forum – spiega il presidente di Greenaccord, Alfonso Cauteruccio – intende offrire ai 100 giornalisti invitati, provenienti da una quarantina di Paesi, una riflessione sulla funzione delle foreste come elemento fondamentale della salute generale del pianeta, dell’equilibrio della biosfera terrestre, della tutela dei popoli indigeni che vi dimorano e delle strategie di mitigazione dei cambiamenti del clima».

A prendere parte ai 3 giorni di evento – che avrà, tra gli altri, il patrocinio dell’Unesco, dei ministeri dell’Ambiente e degli Affari Esteri, della Regione Toscana e della Fnsi – saranno scienziati, economisti, climatologi, esperti di deforestazione, che nelle loro relazioni fotograferanno lo stato di salute delle foreste mondiali e evidenzieranno i fattori sociali, economici e ambientali che più danneggiano il patrimonio forestale terrestre.

La prima giornata di lavori sarà dedicata a quantificare il valore ecologico ed economico delle foreste: qual è il loro stato di salute? quale ruolo hanno nella lotta al climate change? Come incidono nella tutela della biodiversità? Com’è quantificabile il loro valore ecosistemico? Qual è l’apporto economico dei parchi italiani? E come si può aumentare la sostenibilità nel mercato mondiale del legno? La seconda giornata di lavori sarà invece l’occasione per fare il punto sulla situazione delle foreste nelle diverse aree mondiali e per capire che azioni si stanno mettendo in atto per contrastare il fenomeno della deforestazione – con un approfondimento giornalistico su “comunicare le foreste” e la redazione di un Appello dei giornalisti di Greenaccord sulle foreste –, mentre la giornata conclusiva dei lavori, sabato 9 marzo, vedrà un focus specifico sul bacino amazzonico, cuore verde del mondo, dal quale dipende non solo la sopravvivenza di centinaia di migliaia di specie vegetali e animali, ma anche la possibilità reale di ridurre il riscaldamento globale entro limiti adeguati.

Le sessioni di lavori sono state riconosciute valide dall’Ordine dei Giornalisti per la formazione professionale. Per i giornalisti che vi prenderanno parte, previa iscrizione sul sito S.I.Ge.F (www.sigef-odg.lansystems.it), verranno riconosciuti 21 crediti divisi in due moduli.