Una speculazione edilizia sulla costa di Capraia? La risposta del direttore dei lavori

Riceviamo e pubblichiamo le osservazioni elaborate dalla società SOLMAR Srl

[27 Gennaio 2016]

In relazione all’articolo apparso sulla rivista online greenreport.it del giorno 13.11.2015, la società SOLMAR Srl, ed il sottoscritto Riccardo Porciatti architetto, rispettivamente concessionaria e Direttore dei Lavori dell’intervento segnalato, premesso che l’intervento risulta regolarmente autorizzato da tutti gli enti territorialmente competenti con il conseguente rilascio di tutti i nulla osta, autorizzazioni e permesso di costruire atti alla costruzione del fabbricato previsto,

tengono a precisare che le affermazioni riportate nell’articolo di cui sopra risultano totalmente inesatte in quanto:

  • Errata indicazione della superficie da realizzare; la Normativa Urbanistica Comunale vigente quale la “Variante al Programma di Fabbricazione ex art. 17 della L.R. 1/2005 per Individuazione di aree di riqualificazione ambientale” Approvata con Delibera di C.C. n.42 del 25.09.2008 e pubblicata sul BURT n.54 del 24.12.2008, ed il Piano Strutturale approvato con Delibera di C.C. n.04 del 22.02.2012, Scheda UMI 1 Ambito Porto, ammettono una edificabilità massima pari a mq. 400 di Slp.

La superficie prevista dal Progetto approvato e di cui al Permesso di Costruire 01/2015 è pari a mq. 398 inferiore a quella massima. L’aver falsamente indicato nell’articolo apparso sulla testata greenreport, una superficie di mq. 1163 appare del tutto fuorviante la dimensione al solo scopo di rendere sproporzionata la realtà dei fatti.

  • Errata indicazione della destinazione d’uso: nell’articolo si descrive un Progetto approvato per n. 4 appartamenti e 3 negozi; il Progetto approvato prevede al Piano Terra la destinazione Commerciale per 4 negozi ed al Piano primo quella Turistico Ricettiva.
  • Valutazione di incidenza: sull’aspetto si rileva infine, come la Valutazione di Incidenza faccia parte integrante e sostanziale della Variante al Pdf richiamata al punto 1) e abbia preso in considerazione le nuove previsioni urbanistiche previste sia nell’area Porto che in quella Paese dell’Isola di Capraia. Il Rapporto di Valutazione di incidenza risulta documentazione obbligatoria ai fini dell’approvazione degli atti urbanistici comunali.

Tanto si doveva per doverosa precisazione oltreché una corretta informazione giornalistica da parte della testata greenreport.

Allegati: NULLA OSTA SOPRINTENDENZA DI PISA N. 2766/BN DEL 14.09.2011; NULLA OSTA AUTORITA’ PORTUALE DI LIVORNO; NULLA OSTA AGENZIA DELLE DOGANE; PERMESSO DI COSTRUIRE N.01/2015

di SOLMAR S.r.l., Riccardo Porciatti Architetto

La nostra risposta: Nell’articolo citato si parla di “terreno edificabile in residenziale di 1.163 mq”, non di superficie edificata. Inoltre, al di là della destinazione d’uso, la tipologia della costruzione sembra confermata. Facciamo notare che la nota di Legambiente, frutto a quanto ci risulta di segnalazioni arrivate direttamente da Capraia, chiedeva chiarimenti rispetto all’intervento edilizio; spiegazioni che finalmente sono arrivate ma che ci sembra lascino intatte le perplessità di altro tipo degli ambientalisti, che riguardano questi ed altri progetti nell’Arcipelago toscano.