Gli animalisti contro Prada: basta pellicce vere e sofferenza animale

Humane Society International: animali uccisi crudelmente e trasformati in frivoli oggetti di moda

[24 Settembre 2018]

In occasione della settimana della moda di Milano, la presidente di Humane Society International, Kitty Block, lancia un duro attacco della famosa associazione animalista  contro Prada, chiendondo che abbandoni l’utilizzo di pellicce di animali, diventando fur-free.

La Block sottolinea che «La maggior parte dei consumatori non vuole acquistare prodotti fatti con la sofferenza animale e i brand della moda non hanno bisogno di usare vera pelliccia animale. Ogni giorno, sempre più stilisti  passano dalla crudeltà della pelliccia vera a materiali alternativi, animal-friendly, di alta qualità.

Per questo Humane Society International ha lanciato su internet la petizione “Tell Prada to go fur-free!” nella quale si legge: «Ogni anno milioni di animali soffrono terribilmente in piccole gabbie in batteria sterili, spesso oppressi dalla dalla noia e dall’isolamento, prima di essere uccisi crudelmente e trasformati in frivoli oggetti di moda. Prada sostiene da tempo il commercio delle pellicce, vendendo pellicce di volpi, cani procioni, visoni, conigli e persino agnelli pre-nati o feti spellati.  A differenza di stilisti internazionali progressive come Gucci, Versace, Armani, Michael Kors e Burberry, che di recente si sono impegnati a diventare fur-free, Prada appoggia ancora questa sofferenza animale estrema».

Humane Society International invita tutti a chiedere a Prada di passare al fur-free