A Monteverdi Marittimo si è aperta la “Porta per la geotermia”

Inaugurato il Parco che mostra storia e caratteristiche di questa fonte rinnovabile in Toscana, un ulteriore passo per favorire il turismo geotermico

[9 Maggio 2019]

È stata inaugurata ieri a Monteverdi Marittimo (Pi) il Parco “Porta per la geotermia”, che appena prima dell’entrata in paese – lato Sassetta – illustra i vari aspetti di questa fonte rinnovabile che caratterizza da sempre la Toscana. Il tutto attraverso pannelli che in italiano e in inglese spiegano la storia e il funzionamento di questa risorsa, abbinandoli ad altre pannellature sui luoghi turistici da visitare sul territorio, nonché tramite una bella esposizione di componentistica del ciclo produttivo geotermico, dai vapordotti che costituiscono anche la porta di accesso al parco fino ai boccapozzi, alla torre di raffreddamento e ad altre apparecchiature che consentono al vapore proveniente dal cuore della terra di arrivare in turbina per la produzione di energia elettrica per poi essere utilizzato a fini termici per il teleriscaldamento di case e aziende nonché per altri usi plurimi e innovativi.

Dopo le numerose installazioni artistiche e attività culturali e ludiche promosse nel 2018, l’anno del bicentenario dell’attività industriale geotermica, in tutte le aree geotermiche della Toscana – da Larderello all’Amiata – la Porta per la Geotermia costituisce così un ulteriore passo per favorire il turismo geotermico che già oggi, grazie alle sinergie territoriali, fa registrare oltre 60mila visite annue.

Monteverdi Marittimo rientra appieno in questa dinamica: è terra di bellezze paesaggistiche e naturalistiche che raccontano la Toscana delle colline, dei piccoli comuni e del turismo slow, ed è anche terra di geotermia che ha saputo cogliere le molteplici occasioni di sviluppo sostenibile che – oltre alla produzione di energia elettrica e calore da fonte rinnovabile – questa fonte rinnovabile può contribuire a garantire. Non è un caso che proprio a Monteverdi Marittimo, a fianco della centrale geotermica, sorgerà a breve il primo stabilimento che produrrà alga spirulina utilizzando calore e CO2 carbon free geotermica, un’attività imprenditoriale privata resa possibile dalla sperimentazione promossa tra il 2017 e il 2018 a Chiusdino da Co.Svi.G (Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche) e da Enel Green Power, che ha confermato la convenienza economica e ambientale della coltivazione di alga spirulina in ambiente geotermico.