A Volterra e in Val di Cecina il turismo riparte tra etruschi e geotermia

Due nuovi portali web e sentieristica per arrivare a collegare la Via Francigena alla Costa degli Etruschi, attraverso la Toscana dal cuore caldo

[15 Aprile 2019]

Per la prima volta in Toscana il turismo ha sfondato nell’ultimo anno il muro delle 48 milioni di presenze (+3,8% rispetto al 2017), che evidenziano una regione sempre più attrattiva ma anche con la necessità di conciliare due diverse esigenze: da una parte mantenere ed accrescere il contributo del turismo come leva di sviluppo economico locale, dall’altro gestirne i flussi sul territorio per decongestionare le aree maggiormente sotto stress – quello di Firenze è solo il caso principe – e valorizzare al contempo quelle ad oggi meno battute, ma in grado di restituire al visitatore un’autentica esperienza toscana declinata nelle sue molteplici sfaccettature.

Sotto questo profilo è stato di particolare interesse l’evento ValdicecinaInCammino, che a Larderello – patria globale delle tecnologie geotermiche – ha offerto l’occasione per un confronto ad ampio spettro sullo sviluppo turistico del territorio in binomio con la geotermia, risorsa da sempre naturalmente presente nel sottosuolo. Nel corso dell’affollata iniziativa pubblica (nella foto, ndr) sono stati infatti presentati due portali di destinazione turistica: il primo portale consiste nel restyling di Volterratur, strumento di marketing e comunicazione gestito dal Consorzio turistico Volterra Val di Cecina Valdera e “storico” accesso digitale al territorio, mentre l’altro è una new entry assoluta. Si tratta di Valdicecina Outdoor, vetrina digitale di promozione e di proposta dell’escursionismo e delle attività all’aria aperta che quest’angolo di Toscana è in grado di proporre al visitatore.

Concepiti secondo le linee guida di Regione Toscana e integrati con Visit Tuscany per layout, i due strumenti di marketing territoriale hanno fatto proprio lo spirito della nuova legge regionale sul turismo, proponendo i luoghi come una vera destinazione unitaria, grazie ad una narrazione unica, nel tentativo di riuscire a rappresentare pianamente la complessità ed il fascino di  terre ricchissime di suggestioni.

Lo sforzo comune è quello di comunicare attraverso strumenti coordinati e immediatamente riconoscibili etruschi e geotermia, stili di vita e artigianato, arte medievale e riserve naturali, trekking ed escursionismo, agricoltura sostenibile e modernità, con una modularità di registri e contenuti che ben si sposino alle nuove tecnologie adottate pronte ad accompagnare il turista nella scoperta del territorio in modo agevole e personalizzato.

L’obiettivo dichiarato è appunto quello di distribuire in modo più sostenibile il grande successo turistico della Toscana, non solo entro quelle località primarie come Volterra ma ampliando i flussi a territori di grande pregio culturale e naturalistico come quelle della Val di Cecina e dell’area geotermica, che nel corso degli anni hanno già avuto modo di rendersi protagoniste di flussi turistici crescenti (quelli legati alla geotermia sono ormai oltre le 65mila presenze annue). Non a caso – oltre alle nuove proposte sul web – in Val di Cecina è stata rifatta e si sta completando la sistemazione di tutta la sentieristica escursionistica: l’obiettivo è poter collegare, nei prossimi anni, la Via Francigena alla Costa degli Etruschi proprio attraverso la Toscana dal cuore caldo, quella della geotermia.