Agricoltura toscana: 110 milioni per investimenti Fesr in 3.000 aziende

[17 Aprile 2014]

Buone notizie per l’ agricoltura toscana. Una delibera approvata dalla giunta regionale permette di destinare alle imprese agricole e forestali della Toscana 109 milioni e 138.000 euro del fondo europeo per lo sviluppo rurale (Fesr). Le province che usufruiranno di maggiori risorse sono quelle di Grosseto e Siena, con circa 30 milioni ciascuna, seguite da Arezzo con 20 milioni, e Pisa e Pistoia con circa 10 milioni ciascuna

L’assessore regionale all’agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, spiega il meccanismo “overbooking finanziario” alla base della delibera: «In pratica, grazie ad una sorta di “scorrimento”, consentito dall’ultima normativa europea, è possibile andare a soddisfare le richieste delle aziende che avevano fatto domanda sul Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, grazie ad “impegni giuridici” sul futuro Programma 2014-2020.

Questo permetterà di rispondere alle domande di circa 3.000 aziende, senza che queste debbano presentare altre richieste, su una serie di misure di grande importanza».

Più di 94 milioni di euro andranno a finanziare le domande di investimenti della misura “ammodernamento delle imprese agricole” (121) del Psr;  oltre 10 milioni di euro sono destinati alla misura 122, “ammodernamento delle imprese forestali”; quasi 3 milioni di euro vanno alle le infrastrutture (misura 125);  1 milione e mezzo circa è destinato alle imprese che si trovano in aree a dissesto idrogeologico (misure 226-227); circa 134 mila euro andranno alle piccole imprese di trasformazione (misura 123b).

La delibera permette anche di destinare circa 15 milioni di euro ad un’altra misura “diversificazione delle aziende agricole” (311), ritenuta strategica dal Psr e che consente di finanziare investimenti per la diversificazione, come l’agriturismo, oppure gli interventi energetici che sfruttano fonti rinnovabili.

«Grazie a questa delibera – sottolineano in Regione – tutte le aziende che avevano fatto domanda nel Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 ma non avevano potuto ottenere i finanziamenti per mancanza di risorse potranno ora essere soddisfatte e pertanto, in virtù del meccanismo di cofinanziamento, queste somme faranno da volano per investimenti ben più ingenti che andranno a vantaggio dell’economia sul territorio. A questi si aggiungono gli ulteriori 20 milioni che erano stati messi a disposizione da una delibera della scorsa settimana e che riguardavano le misure agroambientali, ossia l’agricoltura biologica e l’agricoltura integrata».