«Rifiutare soluzioni populiste e combattere per un'Europa sociale sostenibile»

Ambientalisti, società civile e sindacati uniti per «una nuova Europa»

L’appello di 177 associazioni in vista del prossimo vertice di Bratislava: «Per le persone, il pianeta e il benessere di tutti»

[12 Settembre 2016]

L’Europa è a un bivio ed il futuro della cooperazione europea ed i vantaggi che ne derivano sono in pericolo. Questo tocca il futuro della nostra società ed il modo in cui vogliamo essere visti dal resto del mondo. Riguarda il futuro del nostro pianeta ed il tipo di Europa in cui i nostri figli cresceranno. La crisi attuale mette in evidenza l’urgenza di riflettere su questioni fondamentali: come possiamo garantire che il progetto europeo recuperi la sua promessa di pace, democrazia e solidarietà? Come può l’Europa lavorare per il suo popolo?

Troppe persone in tutta Europa sono insoddisfatte e deluse dall’Unione europea e si sentono lontane dalle sue istituzioni e dalle sue politiche. Ma esistono in tutta Europa anche gruppi di politici impegnati, sindacati, comunità, ed organizzazioni non governative  pronte ad agire e lavorare per un’Europa rinnovata. Insieme, siamo in grado di plasmare un’Europa globale, aperta, giusta, sostenibile, e che lavori per le persone di ogni età, estrazione sociale e nazionalità.

Da dove partire per costruire l’Europa che vogliamo e di cui abbiamo bisogno?

Rifiutare soluzioni populiste.
Questa crisi di fiducia arriva nel momento in cui la gente affronta difficoltà enormi come la diminuzione del tenore di vita e del potere di acquisto, l’aumento del lavoro precario, il disagio creato da politiche di austerità, l’ansia creata dall’arrivo dei migranti sulle nostre coste, e l’impatto del cambiamento climatico e della distruzione dell’ambiente. Proprio nel momento in cui le persone cercano risposte, l’euroscetticismo ed il nazionalismo, l’intolleranza e la disinformazione stanno vincendo sull’idea di cooperazione, umanità e solidarietà. Dobbiamo tutti – leader, media e individui – farci sentire in ogni occasione ed agire contro la divisione e l’emarginazione dei gruppi ‘diversi’ della società, e contro coloro che approfittano delle paure per propri fini politici.

Affrontare le sfide insieme.
Molte delle sfide che attendono l’Europa – quali le   disuguaglianze, il cambiamento climatico, l’esaurimento delle risorse naturali, ed un’economia globale che avvantaggia un numero ristretto di persone – possono essere meglio affrontate tutti insieme piuttosto che singolarmente da ogni paese. L’Unione europea, che incarna la cooperazione e la collaborazione internazionale, ha bisogno di essere leader nel garantire uno sviluppo sostenibile e globale, nel promuovere i diritti umani, e nell’assicurare movimenti migratori dignitosi, in cui i rifugiati siano i benvenuti e tutti si sentano al sicuro.

Combattere per un’Europa sociale sostenibile, per le persone e per il nostro pianeta.
C’è bisogno di un cambiamento decisivo e di trasformazione nella volontà politica, nella direzione e nell’azione della politica. Questa visione è ben definita nell’Agenda delle Nazioni Unite del 2030 per lo sviluppo sostenibile, in cui al centro dello scenario ci sono la salute ed il benessere delle persone, la giustizia sociale, la protezione dell’ambiente, la democrazia e la trasparenza. Guidati da questo programma, le politiche economiche dell’Ue devono andare di pari passo con forti politiche sociali ed ambientali. Il mercato unico dell’Ue e le politiche internazionali devono promuovere regole applicabili che tutelino i lavoratori, i consumatori, tutti i cittadini – uomini e donne, giovani ed anziani – e il pianeta. Le politiche dell’Ue devono sostenere la democrazia, il dialogo, ed una maggiore uguaglianza all’interno ed all’esterno dell’Ue. Abbiamo bisogno di un’Europa che miri a migliorare le condizioni di vita di tutti.

Impegnarsi per un’Europa migliore e non per meno Europa.
La tendenza attuale a indebolire le istituzioni dell’Ue e a ridurre le tutele per le persone ed il pianeta in nome della ‘deregulation’ non è la risposta. Le politiche economiche attuali di riduzione del deficit ed aumento della ‘competitività’ hanno promosso un’interpretazione troppo restrittiva della crescita, ed i profitti aziendali non si sono tradotti in miglioramenti salariali dei lavoratori o della vita delle persone.

È stato proprio questo tipo di politica, ‘Europa sì, ma non troppo’, ad aver alienato le persone lasciandogli una sensazione di impotenza e di abbandono. Ora abbiamo bisogno di iniziative europee nuove ed avanzate per offrire vantaggi tangibili alle persone e per riconquistarne la fiducia. Europa ‘migliore’ è laddove l’azione congiunta dei suoi membri crea benefici tangibili per le persone ed il pianeta. Questo include una nuova attenzione per l’uguaglianza e l’inclusione, un rilancio del modello sociale europeo che dia un lavoro dignitoso, posti di lavoro qualificati e migliori condizioni di vita, una forte tutela ambientale, azioni significative sul cambiamento climatico, ed uno sforzo comune per accogliere ed integrare i migranti.

Ascoltare e coinvolgere.
I leader dell’Ue, i primi ministri, i presidenti, le personalità, e i parlamentari devono ascoltare ed essere coinvolti attivamente con i cittadini di ogni età ed estrazione sociale per capire e rispondere meglio alle preoccupazioni della gente e per proporre una nuova visione positiva dell’Europa. Tutti, e forse i giovani in particolare, debbono essere coinvolti più attivamente nelle decisioni che impattano sul nostro futuro. Insieme, siamo in grado di decidere ed agire sui temi che contano.

Perorare la causa per l’Europa.
Abbiamo bisogno di un dialogo autentico, democratico ed inclusivo sul futuro dell’Europa, e su come l’Ue possa fornire benefici tangibili per i cittadini europei. Noi siamo pronti a svolgere un ruolo attivo in questo dialogo, e a lavorare ancora più duramente per sostenere la causa dei benefici che il lavoro comune ha portato finora ai cittadini europei, e dei valori sui quali questa Unione si fonda.
L’appello “per le persone, per il pianeta e per la prosperità globale” è promosso da Wwf, Concord   (Confederazione europea delle ong per gli interventi umanitari e di sviluppo) e Etuc (European trade union confederation) ed è stato sottoscritto da 177 associazioni europee:

European and International signatories 
ACT Alliance EU 
ActionAid International 
ADG 
Africa e Mediterraneo 
AGE Platform Europe 
ANME – Association for Natural Medicine in Europe 
BirdLife Europe 
BLOOM ASSOCIATION 
CARE International 
Civil Society Europe 
Climate Action Network Europe 
COFACE Families Europe 
CONCORD 
Culture Action Europe 
Don Bosco International 
Don Bosco Youth Network West Africa 
Dynamo International – Réseau International des 
Travailleurs sociaux de rue 
EASPD 
EFFAT 
ENAR – European Network Against Racism 
ENNA – European Network of National Civil 
Society Associations 
ENSIE – European Network of Social Integration 
Enterprises 
ERGO Network 
Eurocadres – Council of European Professional 
and Manageral Staff 
Eurochild 
Eurodiaconia 
EuroHealthNet 
European Anti Poverty Network (EAPN) 
European Central Council of Homeopaths 
European Citizen Action Service (ECAS) 
European Confederation of Independent Trade Unions (CESI) 
European Disability Forum 
European Environmental Bureau 
European Federation of Building and Woodworkers 
European Federation of Public Service Unions 
European Humanist Federation 
European Institute Foundation 
European Institute of Women’s Health 
European Medical Students’ Association 
European Movement International 
European Network for Smoking and Tobacco 
Prevention (ENSP) 
European Parents’ Association 
European Public Health Alliance 
European Race and Imagery Foundation (ERIF) 
European Trade Union Confederation (ETUC)
European Transport Safety Council 
European Transport Workers’ Federation 
European Volunteer Centre (CEV) 
European Women’s Lobby 
European Youth Forum 
Fair Trade Advocacy Office 
FEANTSA 
Fédération Européenne des Femmes Actives en Famille 
FEMS – European Federation Salaried Doctors 
Friends of the Earth Europe 
Fundación Jóvenes y Desarrollo 
Greenpeace 
HEAL – Health and Environment Alliance 
Housing Europe 
IBFAN Africa 
IBFAN Europe 
IBFAN LATIN AMÉRICA AND CARIBBEAN 
ICSW – International Council on Social Welfare 
IFSW-Europe – International Federation of Social Workers Europe 
IGLYO 
ILGA-Europe – European Region of the International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association 
International Baby Food Action Network (IBFAN) 
International Disability and Development 
Consortium (IDDC) 
International Federation of Medical Students’ 
Associations (IFMSA) 
International Planned Parenthood Federation 
European Network 
International Union of Tenants (IUT) 
Light for the World International 
Mental Health Europe 
Migrant Tales 
Misiones Salesianas 
Naturefriends International 
Network of European LGBTIQ* Families 
Associations (NELFA) 
Oxfam International 
PICUM – Platform for International Cooperation on Undocumented Migrants 
Plan International 
Social Platform 
SOLIDAR 
SOS Children’s Villages International 
The Club of Rome EU-Chapter 
The European Federation of Older Persons – 
EURAG 
The Oslo Times 
The Salvation Army EU Affairs Office 
Transport & Environment 
UNI Europa 
Volonteurope 
World Vision 
WWF 
YES Forum 
 
National and regional signatories 
ACT Grupa 
Active Retirement Ireland 
AEPADO – European Association for the Defense 
of Human Rights 
Alaturi de Voi Romania Foundation 
Albanian Society for All Ages (ASAG) 
All Ears TM 
arbeit plus – Social Integration Enterprises Austria 
Artenave Atelier – Associação de Solidariedade 
Asociación Nacional Presencia Gitana 
ASPUR 
ATDAL Over40 
Ateliere Fara Frontiere 
Atelierul de panza SRL 
Ateljee vzw 
Baby Milk Action/IBFAN UK 
BAGSO 
BirdLife Finland 
BirdWatch Ireland 
Bulgarian Red Cross 
CEIPES Belgium 
Centar za životnu sredinu/FoE Bosnia and 
Herzegovina 
Center for Equality Advancement 
Centre for Peace Studies, Zagreb 
CHEN, patient fertiltiy association, Israel 
Conference of Religious of Ireland and Irish 
Missionary Union 
Conseil de la Jeunesse 
Consorzio di cooperative sociali EVT 
Consorzio Sociale Abele Lavoro 
Coordination SUD 
CRIES 
Cultúr Migrants Centre 
Czech Society for Ornithology 
De Omslag 
EcoPolítica 
ENEA apa 
Estonian Green Movement 
Estonian Human Rights Centre 
FAEDEI – Federación de Asociaciones 
Empresariales de Empresas de Inserción 
FATEC (Federació d’Associacions de Gent Gran de Catalunya) 
Federació d’Organitzacions Catalanes de Gent 
Gran, Dones i Família – FOCAGG 
Fédération des entreprises d’insertion 
Filipino Women’s Council 
FONSS – Federatia Organizatiilor 
Neguvernamentale pentru Servicii Sociale din 
Romania 
France Nature Environnement 
Friends of the Earth Cyprus 
Friends of the Earth Finland – Maan ystävät ry 
Fundació Trinijove 
Generation 2.0 Rights, Equality & Diversity 
Generation Earth 
Hellenic Ornithological Society 
Initiative for Development and Cooperation 
Inter Environnement Wallonie 
JURATRI 
KISA – Action for Equality, Support, Anti-Racism 
Latvian Ornithological Society 
Liga para a Protecção da Natureza 
Lipu BirdLife Italy 
Mayo Intercultural Action 
NABU – Nature and Biodiversity Conservation 
Union (German partner of Birdlife International) 
National Youth Council of Ireland 
natur&emwelt 
Natuurpunt 
Northern Ireland Council for Ethnic Minorities 
Old’up 
OVN -NL 
Polish Society for the Protection of Birds 
QED Foundation 
RESIT – Rede de Empresas Sociais de Inserção 
pelo Trabalho 
Roma Community Centre Vilnius 
Slovenian Coalition for Public Health, Environment and Tobacco Control 
Social Firms England 
SOF – BirdLife Sverige 
SOS/BirdLife Slovakia 
Sport Against Racism Ireland 
SST vzw 
Stichting Laka 
Tallinn Children’s Hospital Foundation 
The Integraiton and Support Unit 
türkiye emekliler derneği 
BirdLife The Netherlands 
volare a s.stefano 
WERVEL – Working Group for a Fair and Responsible Agriculture 
Youth for Human Rights Denmark 
Združenie Slatinka