Cispel Toscana: «Il trasporto pubblico è un settore arretrato»

Appello alle istituzioni perché rilancino e modernizzino un comparto centrale cittadini ed economia

[24 Febbraio 2014]

Aprendo a Firenze il convegno “Trasporto pubblico: il rilancio del settore in Italia tra nuova Autorità nazionale e gare regionali”,  il presidente di Confservizi Cispel Toscana, Alfredo De Girolamo, ha detto: «Alla nuova Autorità di Regolazione dei Trasporti chiediamo di definire rapidamente regole chiare come la qualità minima dei servizi, ricavi e costi standard, norme sulle gare omogenee su base nazionale, contratti chiari e definiti, un sistema di remunerazione dei gestori (trasferimenti pubblici e biglietti) che consenta equilibrio economico finanziario delle gestioni e capacità di sostenere gli investimenti in nuovi bus. Auspichiamo che il Governo che sta nascendo in queste ore vada avanti sulla linea della definizione del fondo nazionale trasporti, con risorse maggiori delle attuali e un fondo specifico per il rinnovo del parco bus, mentre per la Regione Toscana la richiesta è di bandire rapidamente la gara regionale, risolvendo gli ultimi problemi ancora aperti».

Il convegno, che ha visto la partecipazione anche del sottosegretario ai trasporti Erasmo D’Angelis, del presidente dell’Autorità Nazionale di Regolazione dei Trasporti Andrea Camanzi e dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, è stata  l’occasione per fare il punto a sulla situazione in Toscana, con al centro lo studio sulla Mobilità Urbana di Cassa Depositi e Prestiti.

De Girolamo ha sottolineato: «Questi mesi registrano per il trasporto pubblico locale tre importanti avvenimenti: la definizione da parte di Governo e Parlamento di risorse certe per il TPL, l’avvio della operatività dell’Autorità nazionale sui trasporti, l’avvio della più importante gara italiana per il trasporto pubblico su gomma, quella in Toscana. Da questi tre episodi può nascere una nuova stagione di regolazione e rilancio del trasporto pubblico locale su gomma ma anche su ferro, una nuova fase di modernizzazione del settore, sulla base di una corretta regolazione e assetto di mercato. Il trasporto pubblico locale deve cessare di essere la “cenerentola” dei servizi locali, quel settore arretrato e mal regolato che il Rapporto descrive. Il l trasporto deve diventare un settore industriale moderno, efficiente ed efficace, uno dei servizi cardine di uno sviluppo equilibrato e sostenibile, di territori competitivi per le imprese, di una buona qualità della vita per i cittadini».

Il presidente di Confservizi Cispel Toscana ha illustrato anche la situazione della Toscana, già alla sua seconda sessione di gara ed ha concluso riferendosi allo studio di Cassa Depositi e Prestiti: «La nostra regione ha un servizio efficiente e di qualità, e ha tutto da guadagnare da un sistema di attribuzione delle risorse che superi la spesa storica e definisca criteri standard. Il Rapporto Cassa Depositi e Prestiti ha descritto un settore ancora arretrato e regolato male a livello nazionale e locale, ed è urgente che la nuova Autorità nazionale, il Governo e le Regioni facciano la loro parte per rilanciare e modernizzare un comparto centrale per la vita dei cittadini e la competitività del sistema economico».