Con ViviMed alla riscoperta delle regioni interne dell’area Italia-Francia Marittimo

10 aree pilota transfrontaliere e oltre 500 attori territoriali

[29 Maggio 2019]

Nuovi itinerari turistici, all’insegna della scoperta dei territori e delle tipicità artigianali e gastronomiche. È quello su cui puntano le aree interne di Sardegna, Liguria, Toscana, Corsica, Provenza – Alpi – Costa Azzurra. Zone come la Barbagia, l’Amiata, o la Corsica Orientale sono infatti al centro del progetto ViviMed: nelle aree interessate dal progetto, attraverso living lab, coaching, B2B (Business to business, ndr) e con l’aiuto di esperti della mediazione, marketing, comunicazione turistica e di reti di impresa si è lavorato per favorire il confronto tra gli operatori, renderli consapevoli del potenziale inespresso e stimolare una nuova progettazione turistica.

ViviMed è realizzato nell’ambito del programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2014-2020, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale. Promotori della sperimentazione sono Aspal – Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, Sardegna ricerche, Regione Toscana, Agenzia corsa per il turismo, Università di Firenze, Lucense, France Nature Environnement Provence-Alpes-Cote d’Azur, Circolo Festambiente di Legambiente.

Una delle responsabili del progetto, Valentina Mazzarelli di Legambiente Festambiente, spiega che  «Quello delle aree interne mediterranee è un turismo che oggi più che mai ha bisogno di tornare ad essere protagonista. Non solo mare, dunque, ma anche entroterra. In questa ottica, ViviMed ha coinvolto 10 aree pilota transfrontaliere e oltre 500 attori territoriali in un percorso di sperimentazione per la creazione di nuovi percorsi turistici».

In Sardegna, ad esempio, il paesaggio selvaggio del Montiferru, le aspre montagne del Gennargentu e gli spettacolari tacchi dell’alta Ogliastra sono diventati protagonisti di sentieri escursionistici attraverso i quali scoprire territori ancora incontaminati. In Liguria, invece, è stata ideata l’offerta “Il Beigua dei borghi e dei sapori – itinerari outdoor tra natura, musei, storia e produzioni artigianali” di cui sono protagoniste la Valle Stura, la Val Gargassa e il Sassellese. In Toscana, si passa dalla Garfagnana con le sue grotte, le fortezze e i parchi avventura, attraverso itinerari di mobilità sostenibile che uniscono treno e trekking alla Lunigiana dove la Francigena diventa “4Kids”. Sull’Amiata è protagonista l’autenticità, si riscopre la “spiritualità di Merigar e del Monte Labbro”, si pedala “sulle orme dei minatori”. In Corsica, l’innovazione ViviMed parte da un database musicale che, combinato a un prodotto ludico, consente di riscoprire produttori locali, artigiani e le peculiarità del patrimonio culturale e naturalistico. La Comunità dei Laghi e delle Gole del Verdon, infine, ha visto nascere l’offerta “Le Verdon Autrement”, una proposta “fai da te”, che permette al turista di costruire il proprio soggiorno, combinando prodotti e servizi selezionati per vivere e scoprire al meglio il territorio in bassa stagione.

Dal progetto è nato anche un Catalogo dei servizi transfrontalieri per aiutare chi vuole esplorare i territori pilota di ViviMed.