È italiana l’azienda leader nel mondo per le rinnovabili

Cammisecra (Enel green power): «Chiuderemo il 2018 con circa 3 GW di nuova capacità costruita e al 2020 raggiungeremo i 4,4 GW annui, numeri da record che non può vantare nessun altro concorrente a livello mondiale»

[14 Dicembre 2018]

Enel green power, ovvero la linea di business del gruppo Enel concentrata sullo sviluppo delle energie rinnovabili, compie dieci anni con numeri da leader mondiale: una produzione di energia che ha raggiunto i 100 TWh, un ritmo di crescita di 3.000 MW all’anno, oltre 1.200 impianti in esercizio in 30 paesi con una presenza geografica in continua espansione e una squadra affiatata di circa 7 mila persone. Un successo non solo aziendale ma per l’intero Paese, dato che l’azionista di riferimento di Enel rimane ancora oggi (con il 23,6% dell’azionariato) il ministero dell’Economia italiano.

«Il settore energetico sta vivendo una fase di profonda trasformazione, e il mondo va verso un futuro al 100% rinnovabile – commenta l’amministratore delegato di Enel, Francesco Starace – Un cambiamento epocale che passa attraverso la decarbonizzazione e apre il mondo dell’energia a scenari completamente nuovi, non solo dal punto di vista del business ma anche del modo di vivere, consumare e produrre di ciascuno di noi. Enel ha avuto la lungimiranza di comprendere, prima di molti, il ruolo centrale della energia rinnovabile nella transizione energetica. È un processo naturale, guidato da una convenienza economica e da una maggiore sostenibilità. Nel 2021 l’energia generata da fonti rinnovabili rappresenterà più del 50% della produzione totale del Gruppo rispetto al 38% attuale. Una percentuale destinata a crescere, in linea con l’obiettivo di carbon neutrality fissato al 2050».

Una linea di sviluppo all’interno della quale l’Italia può (e deve) rimanere protagonista, nonostante le criticità non manchino: il nuovo schema di decreto Fer 1, elaborato dal ministero dello Sviluppo economico, cancella ad esempio per la prima volta gli incentivi finora dedicati alla produzione di energia elettrica rinnovabile da geotermia. Un doppio paradosso, se si pensa che ad oggi tutte le centrali geotermoelettriche nel Paese sono gestite proprio da Enel. Eppure oggi Enel green power in Italia ha circa 14 GW di potenza rinnovabile installata tra idroelettrico, geotermico, fotovoltaico ed eolico: il mantenimento dell’efficienza di questi impianti, anche attraverso il repowering degli stessi, rimane una delle principali attività sulla quale l’azienda pone maggior attenzione. Una prospettiva che si interseca con la propensione ad investimenti ormai in tutto il mondo.

«Enel green power sta avendo un ruolo da protagonista nel mercato – conferma il Responsabile Antonello Cammisecra – chiuderemo il 2018 con circa 3 GW di nuova capacità costruita e al 2020 raggiungeremo i 4,4 GW annui, numeri da record che non può vantare nessun altro concorrente a livello mondiale».