Francesco Pellati è stato nominato presidente Rimateria, ma rimane il nodo mandato

Ferrari: «Il nuovo presidente avrà bisogno di tempo per studiare la situazione dell’azienda e per programmare le azioni da intraprendere di concerto con il socio pubblico»

[26 Settembre 2019]

Dopo l’ok arrivato dall’assemblea dei soci Asiu alla candidatura di Francesco Pellati – avanzata dal Comune di Piombino – come nuovo presidente Rimateria, il cda dell’azienda attiva nell’economia circolare, dove siedono anche i soci privati Unirecuperi e Navarra, ha ufficializzato la nomina.

A darne notizia è il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari: «Sono molto soddisfatto della nomina di Francesco Pellati (nella foto, ndr) come presidente di Rimateria. Quasi tutti i sindaci di Asiu hanno appoggiato la mia proposta andando oltre il colore politico, ciò significa che il valore personale e professionale del dottor Pellati è stato riconosciuto».

Al proposito, come noto nell’assemblea Asiu siedono i Comuni di Piombino, Suvereto, San Vincenzo, Castagneto Carducci e Campiglia Marittima, e i sindaci di questi ultimi tre hanno dichiarato che della nomina di Pellati «Piombino si assume tutte le responsabilità, in quanto socio proponente». In ogni caso tutti i sindaci hanno espresso voto favorevole alla sua nomina, tranne Campiglia Marittima che si è astenuta

«Sono convinto che sia la persona giusta per ricoprire una carica così delicata e, dopo la conferma da parte di Asiu e dei soci privati di Rimateria – continua Ferrari – è evidente che questa fiducia è condivisa. Il nuovo presidente avrà bisogno di tempo per studiare la situazione dell’azienda e per programmare le azioni da intraprendere di concerto con il socio pubblico e, dunque, attraverso una costante interlocuzione con il Comune di Piombino. Siamo all’inizio di un percorso: sono convinto che Pellati saprà sciogliere molti dei nodi di Rimateria».

Il nodo principale da sciogliere, però, attualmente sta proprio nel mandato col quale la presidenza di Pellati è chiamata ad operare. Mandato che ancora non è noto, come hanno sottolineato proprio alcuni soci pubblici, ovvero i già citati sindaci di Campiglia Marittima, San Vincenzo e Castagneto Carducci: «Il sindaco Ferrari si è detto non in grado di definire oggi il futuro di Rimateria e quindi impossibilitato a dare al dott. Pellati un mandato chiaro per il suo ruolo di presidente. Allo stesso tempo però, a mezzo stampa e non in sede di riunione, afferma che non consentirà un metro cubo in più in discarica, senza chiarire meglio di che cosa si stia parlando […] Il rimandare la decisione non eviterà di doversi esprimere in merito».