Grazie ai fondi geotermici via le frane dalle strade di Montieri

Interventi strategici ai movimenti franosi sulla SP5 delle Galleraie. Il sindaco Verruzzi: «Risorse geotermiche che Regione, Comuni e Cosvig hanno destinato per progettualità strategiche per i territori». I lavori partiranno nei primi mesi del 2019

[27 Dicembre 2018]

All’interno dell’ultima indagine nazionale sulla Qualità della vita, recentemente elaborata dal Sole 24 Ore, la Provincia di Grosseto si colloca al 66° posto su 107 province italiane prese in esame: un risultato che ha spinto il presidente della delegazione di Grosseto di Confindustria Toscana Sud, Francesco Pacini, a sottolineare la necessità di dare il via a migliorie infrastrutturali: «Per recuperare il terreno perso, anche in termini di reddito pro-capite, dobbiamo esigere, come territorio, imprese, istituzioni e cittadini, le opere infrastrutturali di cui da sempre si parla ma che sono ancora ferme. Prima di tutto il corridoio tirrenico ma anche le infrastrutture provinciali secondarie, i porti e le ferrovie».

Un proposito assolutamente in linea con la notizia arrivata in questi giorni dal Comune di Montieri, in cui una parte delle risorse del Fondo Geotermico spettanti ai cosiddetti comuni geotermici per la produzione geotermoelettrica e che corrispondono ad un totale di circa 30 mln di euro all’anno–  verranno utilizzate proprio per la risoluzione di alcune problematiche infrastrutturali stradali.

«Grazie all’accordo di programma tra Provincia di Grosseto, Comune di Montieri, Regione Toscana e Cosvig andremo a risolvere – informa infatti il sindaco del Comune geotermico di Montieri, Nicola Verruzzi – i numerosi movimenti franosi che interessano la strada provinciale 5 Galleraie da poco fuori l’abitato di Montieri fino alla frana più importante che occlude da tempo immemore praticamente una carreggiata stradale poco sotto la loc. Il Petraio».

Il sindaco sottolinea l’importanza dell’intervento, atteso da «oltre due decenni», che nei prossimi mesi prenderà forma.

«Un risultato per nulla scontato ma vitale e strategico, viste anche le oggettive difficoltà delle province in questi anni, la cronica mancanza di risorse di cui hanno potuto contare e la confusione in materia di competenze sulla viabilità che ha, di fatto, ingessato il sistema, che restituita piena funzionalità ad un’arteria strategica per il nostro Comune e più in generale per il collegamento tra Firenze, la Val d’Elsa e Follonica».

«La Provincia, nei giorni scorsi, ha depositato il progetto esecutivo che, da noi approvato, sarà messo a gara con i lavori che inizieranno nei primi mesi del 2019 come da cronoprogramma stipulato a monte dell’operazione. Risorse geotermiche che Regione, Comuni e CoSviG – conclude il sindaco Verruzzi – hanno destinato per progettualità strategiche per i territori e che permettono di intercettare necessità e risolvere problematiche che, in caso contrario, ci saremo portati dietro per altri anni ed anni ancora, o forse magari per sempre».