Igiene urbana, in Toscana nuove linee guida per tutelare chi lavora nella raccolta rifiuti

Saccardi: «È nostro compito fornire indicazioni e strumenti normativi utili a salvaguardare il più possibile la salute e il benessere dei lavoratori, impegnati in un settore in continua evoluzione e dalle complesse problematiche anche di tipo ambientale»

[18 Marzo 2020]

La Giunta regionale ha deliberato le nuove Linee di indirizzo per la gestione in sicurezza delle fasi di raccolta dei rifiuti nelle aziende toscane di igiene urbana, un settore che in questi giorni continua ad essere in prima linea sul territorio nonostante le criticità dovute all’epidemia da coronavirus in corso, ma che necessita di adeguate tutele anche al di fuori dell’emergenza.

«Con questo documento – spiega dichiarato l’assessore al Diritto alla salute, Stefania Saccardi (nella foto) – la Regione intende garantire le tutele necessarie a coloro che lavorano nel settore della raccolta differenziata di tipo manuale, per preservarli il più possibile dai rischi a cui sono esposti nello svolgere le varie operazioni che tale attività prevede. È nostro compito fornire indicazioni e strumenti normativi utili a contrastare eventuali infortuni sul lavoro, riducendoli al minimo o eliminandoli, e a salvaguardare il più possibile la salute e il benessere dei lavoratori, impegnati in un settore lavorativo in continua evoluzione e dalle complesse problematiche anche di tipo ambientale».

Più nel dettaglio, le nuove linee d’indirizzo sono rivolte a tutti i soggetti istituzionali pubblici e alle aziende private, il cui personale è coinvolto quotidianamente nelle attività del ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani, con l’obiettivo sia di  incentivare l’uso dei dispositivi di protezione individuale (dpi) e l’osservanza delle buone prassi da parte dei lavoratori, sia di diffondere una cultura di prevenzione degli infortuni, fondata sulla consapevolezza del rischio.

Per promuovere la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, nella sede della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale è stato inoltre istituito un Tavolo regionale, dedicato alla prevenzione e alla sicurezza  nelle aziende di igiene ambientale, proposto dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (rls) del settore, con il coordinamento regionale e la partecipazione dei rappresentanti delle aziende interessate, della fondazione Rubes Triva (organismo paritetico di riferimento), cui aderiscono le organizzazioni sindacali confederali e di comparto, di Confservizi Cispel Toscana e dei dipartimenti di prevenzione delle Asl. Questo Tavolo tecnico  avrà il compito di approvare, ogni anno, un documento di monitoraggio della diffusione e  dell’applicazione delle linee di indirizzo, fornendo anche l’aggiornamento dei dati relativi all’andamento infortunistico.