Life Re Mida, la biofiltrazione che risolve il problema dei gas nelle discariche in post-gestione

Dopo tre anni si conclude il progetto di ricerca toscano co-finanziato dall’Ue, dal quale nascono nuove Linee guida che saranno presentate al ministero dell’Ambiente

[14 Dicembre 2018]

Sta nella biofiltrazione una concreta risposta ai problemi legati alla gestione del gas di discarica post-gestione: trasformando il metano in anidride carbonica si riduce di 28 volte l’impatto in termini di gas serra, e al contempo si rende possibile una significativa riduzione dei composti odorigeni (intorno al 70%). Tutto questo è già stato dimostrato sul campo in Toscana, grazie al progetto Life Re Mida avviato a gennaio 2016 con cofinanziamento europeo, e di cui oggi è possibile raccogliere i frutti: le nuove Linee guida toscane saranno infatti presentate al Tavolo discariche del ministero dell’Ambiente.

«Si tratta di una progettazione tutta in house e si svolge su impianti della Toscana. Questo – commenta l’assessore regionale all’Ambiente, Federica Fratoni, intervenendo alla mattinata di lavori che concludono il triennio di sperimentazioni di Life Re Mida – ci consente di essere una regione all’avanguardia sul tema, tanto è vero che il primo risultato tangibile e di grande portata è l’elaborazione di queste Linee guida che permetteranno di realizzare l’impiantistica sviluppata».

Si tratta della conclusione ideale di un progetto che, nel corso degli anni, è già stato premiato dal ministero dell’Ambiente e reputato «importantissimo» dal monitor della Commissione Ue Laura Giappichelli. Per raggiungere questo obiettivo Life Re Mida ha messo insieme un importante squadra: coordinamento del Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università degli studi di Firenze, con partner la Regione Toscana, CSAI per l’impianto Podere Il Pero, a Castiglion Fibocchi (Arezzo) e Sienambiente per la discarica Le Fornaci a Monticiano (Siena), ovvero gli impianti sui quali è stata condotta la sperimentazione con esiti più che positivi, come abbiamo costantemente dato conto su queste pagine.

Adesso grazie alle nuove Linee guida che indicano nella biofiltrazione una possibile soluzione ai problemi legati alla gestione del gas di discarica, la Toscana è la prima regione in Italia a individuare una risposta a una tematica tanto attuale e finora difficile da risolvere, dispendiosa e inquinante. I rifiuti accumulati in discarica, in condizioni anaerobiche, producono infatti gas metano, inizialmente in quantità e qualità tali da consentirne il recupero a fini energetici. Ma con il passare degli anni, nelle discariche esaurite in post gestione, si assiste ad una riduzione delle concentrazioni di metano nel biogas prodotto, al punto di rendere né tecnicamente né economicamente sostenibile la sua combustione ai fini del recupero energetico. Un problema cui Life Re Mida offre ora una soluzione.