Oltre 500 studenti a Podere Rota, per scoprire come si chiude il ciclo dei rifiuti

Si contano arrivi da ben 17 diversi istituti da tutta la Toscana, comprese le Università di Siena e Pisa

[31 Gennaio 2020]

Il Centro servizi ambiente impianti (Csai), un’azienda pubblico-privata della provincia di Arezzo che gestisce due discariche di proprietà per rifiuti urbani ed assimilabili agli urbani e per rifiuti speciali non pericolosi, ha ospitato oltre 500 studenti del territorio (insieme a una quarantina di insegnanti) durante l’ultimo anno, portandoli alla scoperta di come i rifiuti prodotti da cittadini e imprese vengono gestiti sul territorio.

Come spiegano dall’azienda «è in continuo aumento il numero delle scolaresche, di ogni ordine e grado, che ogni anno decidono di effettuare una visita didattica al polo impiantistico di Podere Rota, sia all’interno di specifici progetti educativi organizzati appositamente per le scuole, anche in collaborazione con altre aziende del settore, sia autonomamente all’interno della programmazione dei singoli istituti».

In particolare nel corso del 2019 si contano arrivi da ben 17 diversi istituti da tutta la Toscana, comprese le Università di Siena e Pisa, che sono stati ricevuti a Podere Rota avendo la possibilità di vedere da vicino come funziona non solo la discarica – ultimo ma attualmente indispensabile anello per chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti che produciamo, come indica la gerarchia europea – ma anche l’impianto di trattamento meccanico biologico di TB Spa e l’impianto di recupero energetico del biogas di discarica.