Quale relazione c’è tra economia circolare e sostenibilità? Lo spiegano Cercis e Seeds

All’Università di Ferrara un workshop per passare dalla teoria alla pratica: al via la call for papers, c’è tempo fino al 21 febbraio

[29 Gennaio 2020]

L’economia circolare rappresenta un modello economico in cui il valore dei materiali viene il più possibile mantenuto o recuperato e dove gli scarti sono ridotti al minimo, e viene sempre più spesso individuato come un approccio indispensabile ad ottenere migliori performance in termini di sostenibilità. Ad un esame più approfondito, però, dal punto di vista accademico il legame tra economia circolare e sostenibilità rimane ancora sfuggente. Per questo Cercis (Centro per la ricerca sull’economia circolare, l’innovazione e le Pmi) e il Centro di ricerca interuniversitario Seeds (Sustainability, environmental economics and dynamics studies) stanno organizzando un whorkshop per passare finalmente dalla teoria alla pratica.

Il workshop “Making the Circular Economy work for Sustainability: From theory to practice”, a partecipazione gratuita, è aperto a studenti, studiosi, professionisti e stakeholder che hanno interesse all’economia circolare, ed avrà luogo all’Università di Ferrara dal 6 all’8 aprile. L’obiettivo è quello di stimolare il dibattito sui quei meccanismi che consentono di stabilire un legame effettivo tra economia circolare e sostenibilità, caratterizzandone con più precisione la natura. Si tratta di un dibattito fondamentale per acquisire una conoscenza più approfondita di come i responsabili politici possano utilizzare al meglio l’economia circolare per promuovere la sostenibilità, e verrà esplorato sotto molteplici aspetti.

Il workshop inizierà infatti con la presentazione del Rapporto di sostenibilità 2020 realizzato dall’Agenzia europea dell’ambiente (Eea), cui hanno contribuito anche i membri di Seeds, per poi proseguire affrontando un ampio ventaglio di tematiche: i dividendi economici, gli impatti ambientali e le ricadute sociali dell’economia circolare, passando dal ruolo di famiglie e imprese in questo contesto all’approccio politico necessario per veicolare la sostenibilità.

Nell’ottica di una riflessione ampia e partecipata, in vista del workshop è dunque stata aperta la relativa call for papers: gli interessasti dovranno inviare un corposo abstract del loro lavoro entro il 21 febbraio all’indirizzo Jacopo.Zotti@deams.units.it (per ulteriori informazioni si rimanda al file allegato di seguito).