Ri-Creazione, al via il progetto di educazione ambientale: coinvolti oltre 3.300 studenti

Gli studenti avranno la possibilità di visitare gli impianti e le strutture a servizio del ciclo integrato dei rifiuti nel territorio della Toscana meridionale, all’interno di un’offerta formativa variegata e completa

[4 Ottobre 2019]

Dopo il grande successo degli anni passati, Ri-Creazione – il progetto di educazione ambientale promosso da Sei Toscana nei 104 comuni della Toscana del sud – torna ad affacciarsi nelle scuole del territorio: sono quasi 250 le classi che hanno già inviato la propria adesione per un totale, ad oggi, di più di 3300 studenti. Un numero destinato a crescere da qui al 15 ottobre, termine ultimo per presentare la richiesta di iscrizione.

«È un progetto in cui crediamo e investiamo molto – dice Leonardo Masi, presidente del gestore del servizio integrato dei rifiuti urbani sul territorio – L’offerta formativa sarà anche per quest’anno molto variegata e completa, con sei percorsi educativi rivolti agli alunni delle primarie e secondarie che, oltre alle lezioni in classe e ai laboratori, avranno anche la possibilità di visitare gli impianti e le strutture a servizio del ciclo integrato dei rifiuti nel territorio della Toscana meridionale, grazie alla collaborazione e disponibilità delle società gestori».

Con il ritorno dei ragazzi sui banchi di scuola è dunque tutto pronto, per il quinto anno consecutivo: Ri-Creazione. Da oggetto a rifiuto e ritorno affronterà i temi dell’economia circolare, proponendo percorsi educativi utili per approfondire l’argomento ed incentivare la diffusione di buone pratiche a casa e a scuola.

Per le classi I e II della scuola primaria, il percorso “Ogni cosa al suo posto – La natura non rifiuta” prevede un primo approccio al concetto di rifiuto, riconoscendone le varie tipologie e quindi come differenziarlo correttamente.  Alle ultime tre classi della primaria invece (III, IV e V) vengono proposti due percorsi: “Chi l’ha detto che non serve più – Riduzione, Riutilizzo”, con al centro l’importanza del riutilizzo e la consapevolezza che alcuni oggetti possono essere riutilizzati in altro modo prima di farli diventare rifiuti. E “Il ciclo del riciclo – Riduzione, Riciclo” che servirà a far conoscere soprattutto la filiera del riciclo partendo dall’osservazione di cosa avviene in natura. Tre invece i percorsi formativi rivolti agli alunni delle scuole secondarie di I grado. “Meno è meglio – Riduzione”, dove sarà posto l’accento sull’importanza dei comportamenti virtuosi individuali e collettivi, a scuola o in famiglia, per ridurre la produzione dei rifiuti. “Da cosa rinasce cosa – Riciclo, Recupero” che servirà a far conoscere la filiera del riciclo e del recupero dei rifiuti, con una particolare attenzione verso gli impianti tecnologicamente avanzati che garantiscono la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti, partendo da una corretta e consapevole raccolta differenziata. “Raee e Rup… impariamo a conoscerli – Riciclo”, pensato per far conoscere le modalità di raccolta e smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e dei rifiuti urbani pericolosi (Rup).

Gli insegnanti che intendono partecipare ad uno o più progetti, che non hanno alcun costo per la scuola, hanno tempo fino al 15 ottobre per compilare il modulo di adesione (già inviato a tutti i dirigenti degli istituti scolastici e agli amministratori dei 104 Comuni dell’ATO Toscana del sud).

Per maggiori informazioni sul progetto e per scaricare il modulo di iscrizione: http://www.seitoscana.it/ri-creazione oppure inviare una mail a scuola@seitoscana.it.