Prevista in prossima settimana l’assemblea dei soci Asiu, per consentire ai sindaci di effettuare le valutazioni in merito

Rimateria, Unirecuperi ha esercitato il diritto di prelazione sul secondo lotto di azioni

Brighetti: «Abbiamo compiuto questa scelta perché continuiamo ad avere fiducia nella società, e perché riteniamo che questa corrisponda all’interesse prioritario nostro e soprattutto della stessa Rimateria»

[11 Febbraio 2019]

Unirecuperi, già oggi socia di Rimateria in quanto acquirente del primo lotto di azioni (30%), l’8 febbraio ha esercitato – comunicandolo a tutti i soggetti pubblici e privati interessati – il diritto di prelazione sul secondo lotto relativo al 30% delle azioni Rimateria, la cui procedura di vendita ad evidenza pubblica si è conclusa con l’aggiudicazione in favore della società Navarra.

Si tratta di una scelta coerente con l’importante investimento che Unirecuperi – società di Reggio Emilia attiva da oltre 30 anni sul mercato delle bonifiche di siti inquinati e della gestione dei rifiuti speciali – ha fatto nel settembre 2018 entrando nella compagine di Rimateria e che confermerebbe l’attuale assetto societario. «Abbiamo compiuto questa scelta – commenta Alessandro Brighetti, consigliere delegato di Unirecuperi – perché continuiamo ad avere fiducia nella società e perché riteniamo che questa corrisponda all’interesse prioritario nostro e soprattutto della stessa Rimateria. Rimaniamo ora in attesa di un riscontro da parte di Asiu, circa i tempi e le modalità di esercizio del diritto di prelazione».

Al proposito il liquidatore di Asiu, Barbara del Seppia, ha prontamente fatto sapere che convocherà per la prossima settimana l’assemblea dei soci così da consentire ai sindaci di effettuare le opportune e conseguenti valutazioni in merito alla cessione del II lotto del pacchetto azionario e al diritto di prelazione esercitato da Unirecuperi, ai sensi di quanto previsto dall’art. 9 dello statuto di Rimateria.