Rosignano Marittimo, i consiglieri comunali alla scoperta di Scapigliato

Il polo impiantistico gestito da Rea Impianti, centrale per l’economia circolare toscana, ha aperto le porte a una folta delegazione istituzionale

[14 Novembre 2019]

Porte aperte ieri a uno dei più importanti poli dell’economia circolare in Toscana, il polo impiantistico di Scapigliato, per una folta delegazione arrivata dal Comune di Rosignano Marittimo (proprietario al 100% del gestore, Rea Impianti): l’assessore all’Ambiente Vincenzo Brogi, il presidente del Consiglio comunale Daniele Cecconi e una rappresentanza di consiglieri di maggioranza e opposizione hanno visitato l’area, per poter toccare con mano una realtà spesso al centro del dibattito politico.

Questo è stato il primo appuntamento di un ciclo di visite di informazione e conoscenza, dedicato al Consiglio comunale, ad alcune delle principali realtà del nostro territorio che erogano servizi e operano in campo ambientale. «Il prossimo appuntamento – dichiara l’Assessore Brogi – prevede l’incontro con la direzione di Rea Spa. e la visita del nuovo centro di raccolta delle Morelline. Successivamente organizzeremo in collaborazione con Asa, un incontro presso il depuratore di Rosignano per mostrare la nuova linea tecnologica di trattamento. Questo tipo di attività di approfondimento è molto importante, perché aldilà delle posizioni politiche e delle idee che ognuno può già avere, permette di comprendere meglio e vedere in prima persona il funzionamento e l’organizzazione gestionale delle strutture. La visita a Scapigliato è stata molto apprezzata dai consiglieri che hanno interagito e partecipato attivamente, pertanto credo che questo tipo di approccio possa essere riproposto anche nell’ambito della IV commissione consiliare Programmazione e tutela del territorio, e ogni volta in Consiglio se ne ravviserà una necessità condivisa».

Intanto ad accogliere la delegazione arrivata ieri a Scapigliato è stato l’amministratore unico di Rea Impianti, Alessandro Giari, che prima della visita agli impianti ha illustrato il progetto di continuità e innovazione del polo di Scapigliato, rispondendo alle domande e alle richieste di approfondimento poste dai consiglieri.

Come noto, il polo impiantistico di Scapigliato  – dove ha sede la discarica più importante della Toscana – ha deciso di ridurre progressivamente i rifiuti che sarà possibile conferire (da 460mila tonnellate annue a 330mila nel 2029, già nel 2018 è stato registrato un -20%) ma aumentare al contempo i benefici di cui potranno godere i cittadini residenti sul territorio attraverso il progetto di “Continuità ed innovazione del polo impiantistico di Scapigliato” altrimenti noto come “la fabbrica del futuro”.

Un progetto dove l’economia circolare si chiude davvero, come mostra da ultimo l’iniziativa “Scapigliato energia” grazie alla quale i rifiuti prodotti da cittadini e imprese vengono conferiti e gestiti in sicurezza nel polo impiantistico, e da questi Rea Impianti recupera energia rinnovabile che restituisce al territorio: il contratto per l’energia elettrica rinnovabile prodotta dai rifiuti sconta dal 20% al 100% la componente energetica in bolletta in base alla vicinanza all’impianto e il risparmio medio, per le famiglie che hanno sottoscritto questo contratto, corrisponde al 15% rispetto ad un contratto tradizionale.