Rosignano Marittimo, Rea Impianti presenta la “Fabbrica del Futuro” ai candidati a sindaco

Grande interesse sugli investimenti che caratterizzano il programma per la realizzazione del nuovo polo industriale, dall’incubatore green, al Centro toscano per l’economia circolare

[15 Marzo 2019]

Quasi la metà di tutti i Comuni italiani saranno chiamati quest’anno all’appuntamento con le elezioni amministrative, e anche Rosignano Marittimo vedrà un nuovo sindaco e una nuova amministrazione: per i candidati è dunque fondamentale conoscere da vicino gli asset presenti sul territorio, perché per concretizzare uno sviluppo realmente sostenibile la qualità della governance è un tema determinante. Per questo Rea Impianti – la società al 100% del Comune di Rosignano Marittimo che  gestisce il Polo impiantistico di Scapigliato – ha aperto oggi al confronto con i candidati sindaco e con i rappresentanti delle liste di sostegno per la presentazione del progetto la “Fabbrica del Futuro” nei suoi aspetti gestionali e strategici.

Oltre ai rappresentanti dell’azienda erano presenti il candidato a sindaco Riccardo Bertini e Giacomo Cantini, oltre a Roberto Repeti in rappresentanza del candidato a sindaco Claudio Marabotti; non essendo stato possibile partecipare per gli altri candidati, si terrà un secondo incontro d’approfondimento con le altre forze politiche in corsa. Mentre sull’ampliamento della discarica sono stati espressi punti di vista diversi – seppur in un contesto che come noto prevede la costante diminuzione dei conferimenti, dalle passate 460mila tonnellate annue a poco più di 300mila nel 2029 –, il confronto odierno si è soffermato soprattutto sugli investimenti che caratterizzano il programma per la realizzazione del nuovo polo industriale: dall’incubatore green a supporto dello sviluppo innovativo in agricoltura al Centro toscano per l’economia circolare che sta per nascere nell’ex “Fattoria La Madonnina”.

Un progetto quest’ultimo che è stato ieri al centro di una lectio magistralis ai ragazzi dell’Istituto Mattei di Rosignano da parte di Paolo Dario, uno dei maggiori esponenti scientifici della ingegneria biorobotica a livello nazionale e internazionale, che ha sottolineato l’importanza del progetto “Fattoria La Madonnina” come elemento di rilievo mondiale per quanto concerne la sperimentazione e l’attuazione di dinamiche nel disassemblaggio della materia e che ha scambiato opinioni e approfondimenti con i ragazzi, che si sono mostrati sensibili ai temi. Anche nel pomeriggio, nell’assemblea pubblica che avevamo anticipato su queste pagine e caratterizzata dalla presenza dei Comitati antidiscarica, è stato tuttavia possibile ascoltare i rappresentati del mondo scientifico e tecnologico (oltre a Paolo Dario il direttore del Cnr Pisa, Domenico Laforenza) su quale apporti il mondo della conoscenza possa fornire alla costituzione di un polo innovativo di ricerca e sperimentazione di nuovi processi e prodotti nell’ambito dell’economia circolare a sostegno in progetti di recupero dei rifiuti.

E se Coldiretti Livorno e Pisa hanno rifiutato l’invito al confronto, in rappresentanza del mondo agricolo e industriale sono intervenuti rispettivamente Massimo Carlotti (presidente di Terre dell’Etruria) e Marco Menghini (di Giorgio Tesi Group), che si sono dichiarati disponibili a sostenere e supportare, sotto il profilo tecnico e dello sviluppo del mercato, le iniziative programmate nel progetto “incubatore green” presentato da Rea Impianti per la realizzazione di un vivaio per piante ornamentali e di serre per la produzione di essenze vegetazionali.

L. A.