Scapigliato, dai rifiuti energia (gratis) per i cittadini: è in Toscana il primo caso in Italia

Da oggi al via per i residenti di Rosignano Marittimo, Santa Luce e Castellina Marittima un contratto per l’energia elettrica che sconta dal 20% al 100% la componente energia in bolletta. Tariffe agevolate anche per il metano e ricarica gratuita per le auto elettriche o ibride

[24 Giugno 2019]

Il polo impiantistico di Scapigliato, a Rosignano Marittimo – dove ha sede la discarica più importante della Toscana – ha deciso di ridurre progressivamente i rifiuti che sarà possibile conferire (da 460mila tonnellate annue a 330mila nel 2029, già nel 2018 è stato registrato un -20%) ma aumentare al contempo i benefici di cui potranno godere i cittadini residenti sul territorio: da oggi infatti alle Morelline di Rosignano Marittimo (LI) è attivo il primo sportello presso cui i residenti dei comuni di Rosignano Marittimo, Santa Luce e Castellina Marittima possono sottoscrivere “Scapigliato Energia”, il contratto per l’energia elettrica rinnovabile prodotta dai rifiuti che sconta dal 20% al 100% la componente energia in bolletta secondo la vicinanza alla discarica: è il primo caso in Italia.

Nelle prossime settimane sarà attivato anche uno sportello itinerante nelle varie zone interessate dal progetto, mentre la fornitura effettiva di energia partirà ufficialmente da settembre: un modo molto concreto per condividere direttamente con il territorio i benefici ambientali, sociali ed economici portati dal progetto di “Continuità ed innovazione del polo impiantistico di Scapigliato” – altrimenti noto come “la fabbrica del futuro” –, dove l’economia circolare si chiude davvero. I rifiuti prodotti da cittadini e imprese vengono conferiti e gestiti in sicurezza a Scapigliato, e da questi Rea Impianti recupera energia rinnovabile che restituisce al territorio.

«Crediamo sia il modo giusto di rendere Scapigliato sempre più una realtà non solo utile per la corretta gestione del ciclo dei rifiuti ma anche uno strumento efficace per alleggerire il peso dei costi dei servizi per i cittadini e per le imprese», spiega Alessandro Giari, presidente della società pubblica – Rea Impianti, appunto –  al 100% del Comune di Rosignano Marittimo che gestisce il Polo impiantistico di Scapigliato.

Dal recupero del biogas di discarica, Scapigliato produce infatti ogni anno circa 25 milioni di kilowattora di energia che da adesso, grazie all’accordo col gestore E.Co., potrà essere restituita al territorio attraverso la bolletta dal marchio “Scapigliato Energia”. Sottoscrivendo il contratto, sarà inoltre possibile ottenere tariffe agevolate per la fornitura di metano, attraverso una card che consentirà anche la ricarica gratuita per le auto elettriche o ibride sui 12 punti di ricarica che saranno installati da Scapigliato sul territorio, oltre a sconti sulle iniziative culturali e gli spettacoli dell’associazione teatrale Armunia.

Il territorio circostante la discarica verrà quindi suddiviso in tre fasce: la A che comprende cittadini e aziende nel raggio di 1,5 km dalla discarica che, sottoscrivendo il contratto avranno un abbattimento totale (esclusa Iva e accise varie) del costo dell’energia, la fascia B che comprende i territori nel raggio di 5 km dagli impianti (Castelnuovo, Gabbro, Nibbiaia, l’Acquabona e la Pieve di Santa Luce) che avranno ribassi tra il 40 e il 50% e la fascia C (20-30% di sconto) che comprende le aree di Rosignano Solvay, Vada, Castiglioncello, Castellina Santa Luce. Rimane escluso al momento il Comune di Orciano, la cui amministrazione ha deciso di aprire un contenzioso giuridico (ricorso al Tar) contro il polo di Scapigliato, rendendo di fatto impossibile l’attuazione sul suo territorio delle iniziative a favore dei suoi cittadini.