Enel si riprende Green Power: più del 50% dei nuovi investimenti andrà alle rinnovabili

[18 Novembre 2015]

Dopo mesi di rumor di mercato oggi è arrivata l’ufficialità: il progetto che prevede l’integrazione di Enel Green Power in Enel è stato approvato ieri a Londra dai rispettivi consigli di amministrazione. Un’operazione dalla rilevanza internazionale, che affonda le proprie radici sia nelle difficoltà che stanno vivendo le commodity fossili sia nei crescenti investimenti (a livello globale) nelle energie rinnovabili.

Egp rappresenta nel suo settore uno dei più importanti player nel mondo, e con questa operazione diventerà «il motore dello sviluppo di Enel». È quanto si legge nel comunicato congiunto dalle due aziende, nel quale si afferma che  «in linea con la crescente focalizzazione del Gruppo sulla generazione da rinnovabili, nel prossimo arco di piano (2016-2019) è previsto un aumento degli investimenti destinati allo sviluppo nelle energie rinnovabili, che saranno superiori al 50% dei nuovi investimenti per la crescita del Gruppo».

In particolare, nel piano strategico 2016-2019 appena presentato, è previsto «un aumento di 2,7 miliardi di euro, fino a raggiungere 17 miliardi di euro nel periodo 2016-2019, con uno spostamento verso un minore profilo di rischio tecnologico e geografico […] Nel corso del periodo 2016-2019, circa il 95% dei nuovi investimenti per la crescita sarà destinato ad attività a rischio ridotto e ritorni stabili, come la generazione da fonti rinnovabili e convenzionali supportata da contratti di acquisto dell’energia a lungo termine (PPA) e le reti. Nel piano figura un aumento pari al 30% degli investimenti in Italia, dove l’installazione dei contatori elettronici di seconda generazione sarà anticipata e si prevede che produca equi ritorni da attività regolate».

«Alla luce della rapida evoluzione del settore energetico e della crescente competitività delle rinnovabili, – commenta Francesco Venturini, ad e direttore generale di Egp – questo è il momento giusto per integrare Enel Green Power nel Gruppo Enel. Il potenziamento della capacità di investimento e la maggiore flessibilità nel cogliere le opportunità di mercato sono solo alcuni dei principali benefici di questa operazione».

Operazione che dovrà prima passare dall’approvazione delle assemblee straordinarie degli azionisti di Enel ed Egp convocate per l’11 gennaio 2016: si prevede che l’integrazione sia poi perfezionata entro la fine del primo trimestre 2016. Tra gli «svariati benefici» previsti, Enel mette al primo posto «un’accelerazione nella crescita delle rinnovabili», anche se rimane da vedere in quale parte del mondo verranno realizzati. «Enel Green Power è uno dei motori dello sviluppo di Enel – chiosa Francesco Starace, ad e direttore generale del Gruppo Enel – motivo per cui sarà al centro del nostro modello integrato di business. La piena integrazione di EGP nel Gruppo Enel ci permetterà di accelerare sia la crescita di EGP sia quella delle altre linee di business».