Dall’assemblea CoSviG nuove opportunità per il territorio

[30 Ottobre 2015]

Si è svolta nei giorni scorsi a Radicondoli l’assemblea di CoSviG, il Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche. L’incontro è il punto di arrivo di un percorso avviato su richiesta di numerosi sSoci per verificare alla luce dell’attuale normativa, la possibilità di potenziare – ed eventualmente allargare – la gamma dei servizi offerti dal Consorzio ai soci. Ciò che è emerso dalla relazione del Centro studi enti locali – incaricato di svolgere le necessarie indagini, esaminando l’intero ‘core’ aziendale, dallo statuto alle procedure aziendali, sino all’organizzazione del personale – è la rispondenza del Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche ai requisiti necessari per essere considerato soggetto “in house providing”, ovvero soggetto a cui i comuni firmatari dell’Accordo generale sulla geotermia possano affidare in forma diretta la realizzazione dei progetti strumentali finanziati prevalentemente con il “Fondo geotermico”. Naturalmente nella realizzazione dei progetti, approvati in via preliminare dagli Enti committenti e presi in carico dagli stessi a completamento dell’intervento, CoSviG dovrà seguire tutte le norme previste per le società pubbliche. Una volta rodato, questo strumento dovrebbe, però, consentire un notevole miglioramento nella capacità di spesa degli Enti titolari dei contributi ed accelerare le ricadute derivanti dalla produzione geotermoelettrica sui territori.

L’amministratore unico di CoSviG, Piero Ceccarelli (nella foto), precisa che «CoSviG, per rispondere puntualmente ed in modo efficace alle richieste  del territorio e contenendo i costi fissi si è attrezzato attraverso una selezione e accreditamento di raggruppamenti di professionisti, in larga misura locali,  garantendo così costi contenuti ed alta qualità del servizio. Il 2016 sarà il banco di prova di questo nuovo corso, attraverso un primo parco progetti che le Amministrazioni stanno  delegando a CoSviG; il nostro impegno è quello di dare risposte in termini di riduzione di tempi e livelli qualitativi dei progetti finanziati».

La possibilità di utilizzare CoSviG per la realizzazione di progetti strumentali potrà ridurre le problematiche derivanti dal sovraccarico di lavoro degli uffici tecnici comunali, traducendosi in una maggiore efficienza nel dare risposte ai cittadini. Nel corso della stessa riunione è  stato presentato ai Soci anche il bilancio previsionale 2016 nel quale si conferma il trend positivo che ha caratterizzato la gestione aziendale dell’ultimo periodo.

Il 2016 vedrà ricavi per circa 9 milioni di Euro con un consolidamento dell’attività del laboratorio di Sesta,  acquisito da CoSviG nel corso del 2014, che grazie agli investimenti in corso per il suo potenziamento, resi possibili dal contributo della Regione Toscana, sta riposizionandosi a livelli di assoluta eccellenza  su scala mondiale. Un ulteriore e significativo passo sul sentiero della “semplificazione geotermica”.