Dalle auto elettriche benefici per i consumatori e le infrastrutture energetiche

Uno studio di Sierra Club e Veic sui vantaggi per il New England e New York

[9 Settembre 2016]

Negli Stati Uniti dal 10 al 18 settembre si terrà la prima edizione della  National Drive Electric Week,  una settimana di eventi che punta a far comprendere agli americani l’importanza dei veicoli elettrici, e Sierra Club, la più grande e diffusa associazione ambientalista Usa, e la Vermont energy investment corporation (Veic) hanno già dato un loro primo contributo con la pubblicazione del rapporto  “Fully Charged”, che spiega dettagliatamente i vantaggi dei veicoli elettrici per i consumatori e il sistema elettrico in tutto il New England e a New York. La Veic è una Ong fondata nel 1986 che punta a ridurre i costi economici e ambientali della produzione e dell’utilizzo di energia attraverso l’efficienza energetica e le migliori tecnologie per le energie rinnovabili.

Mark Kresowik, vicedirettore di Sierra Club per la campagna Beyond Coal nel Northeast Usa sottolinea che «I veicoli elettrici sono una opportunità fondamentale per ridurre l’inquinamento che danneggia la nostra salute e contribuisce alla distruzione climatica. Quando la ricarica di un veicolo elettrico è alimentato da eolico e solare puliti  e sostenuta e gestita dalle compagnie elettriche, può fornire ancora più vantaggi ai consumatori, al sistema elettrico e all’economia di New York e del New England. Le compagnie elettriche e gli amministratori degli Stati possono aiutare i Northeasterners a realizzare questi benefici economici e sanitari con programmi ben progettati»

Secondo il rapporto, le auto elettriche per i consumatori rappresentano molto di più che risparmiare I soldi della benzina: azzerano i costi di manutenzione e ridicono il rumore del trafico. Inoltre «Alimentare i veicoli del Northeast con l’elettricità più pulita significa meno inquinamento e migliore qualità dell’aria nelle comunità – dice Sierra Club –  riducendo il rischio per i bambini, gli anziani e per chi ha malattie respiratorie. La linea di fondo è: veicoli elettrici per aiutare le famiglie a risparmiare denaro e mantenere quartieri sicuri».

Ma anche gli stakeholder del sistema elettrico possono avere benefici dai veicoli elettrici. Secondo il rapporto, «I veicoli elettrici sono in grado di fornire risparmi sui costi quando le compagnie elettriche supportano e gestiscono le infrastrutture di ricarica, dato che le utilities sono in una posizione unica per aiutare una domanda equilibrata sulla rete elettrica per fornire le ricariche nei momenti più convenienti. Attraverso la loro integrazione intelligente nel sistema elettrico del Northeast i veicoli elettrici possono aumentare sia le vendite di energia elettrica che far avere bollette più basse per tutti i consumatori».

La principale autrice del rapporto, Ingrid Malmgren, responsabile della politica dei trasporti della Veic, evidenzia che «Il New England e New York sono ben posizionati per beneficiare di una transizione verso i veicoli elettrici. La produzione di elettricità nella regione è tra le più pulite del paese e sta diventando ancora più pulita. I veicoli elettrici hanno un elevato rapporto costo-efficienza e forniranno benefici per il sistema elettrico, i consumatori, e le utilities.  Inoltre, l’elettrificazione dei trasporti può portare ad una diffusa salute ambientale diffusa, ala sicurezza del combustibile e a benefici per lo sviluppo economico. Robuste politiche per l’energia pulita nel nord-est continuano a ridurre le emissioni derivanti dalla produzione di energia elettrica, rendendo  i veicoli elettrici una componente fondamentale nell’aiutare gli Stati del Northeast a soddisfare i loro obiettivi energetici e climatici».

Ma il rapporto evidenzia che per raggiungere gli obiettivi climatici fissati da ciascuno degli Stati del nord-est Usa ci vorranno programmi che puntino decisamente sulle auto elettriche, ma secondo Sierra Club e Veic, «Il coinvolgimento delle compagnie elettriche in quei programmi è in grado di contribuire a fornire maggiori benefici agli Stati».