EU Green Recovery, l’appello delle imprese europee per una ripresa verde e sostenibile

Kyoto Club: l'Ue non rallenti nella marcia verso il Green New Deal e individui quali investimenti sono in linea e quali no

[3 Aprile 2020]

Kyoto Club aderisce all’appello “Call to EU leaders: #EUGreenRecovery to restart Europe” lanciato da associazioni e imprese delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, che chiedono ai leader dell’Unione europea e dei Paesi membri di coniugare i pacchetti di stimolo all’economia con le misure a favore di clima e ambiente previste dall’European Green Deal, cioè il contrario di quel che vorrebbe la destra italiana.
Il vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante, sottolinea che «Il mondo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica è pronto a partecipare alla ripartenza post-coronavirus, e, anzi, a svolgere un ruolo da protagonista nel rilancio. E’ però importante che l’Europa non rallenti nella marcia verso il Green New Deal e imponga serie condizonalità green negli investimenti futuri anche seguendo le linee guida della Taxonomy che individua quali investimenti siano in linea con le politiche del Green deal e quali invece contrari».
Le organizzazioni e imprese firmatarie dell’appello, che rappresentano i lavoratori e i dipendenti dei settori europei dell’elettricità, del riscaldamento, del raffreddamento, dell’edilizia e dei trasporti, delle associazioni di sostegno, avanzano alla Commissione europea alcune richieste specifiche: Integrare pienamente i pacchetti di incentivi economici proposti e l’European Green Deal (come proposto dal Consiglio europeo la scorsa settimana). Gli investimenti in un’infrastruttura a zero-carbon e in soluzioni innovative rappresentano la strada migliore e più economica per la ripresa economica a livello nazionale e sovranazionale, preparando al contempo le basi per un sistema energetico sicuro e sostenibile. Portare avanti gli investimenti necessari per una rapida ripresa. Utilizzare i pacchetti di stimolo per accelerare gli investimenti in efficienza energetica, riscaldamento e raffreddamento rinnovabili, elettricità, mobilità, edifici a zero-carbon e processi industriali. Garantire che la fornitura continua di energia pulita e gli investimenti in corso per la transizione energetica possano continuare a essere erogati nell’attuale pandemia come i servizi più essenziali».
Le imprese e associazioni firmatarie ricordano ai leader europei: «Sosteniamo l’European Green Deal de vi esortiamo a creare questo link con i pacchetti di stimolo immediati. L’azione odierna che affronta le sfide sanitarie e climatiche in tutte le aree e politiche e in tutti i settori migliorerà il benessere dei cittadini e del clima rafforzando al contempo l’Europa. Covid-19 ha costretto il mondo a una pausa economica. Ora avete il potere di utilizzare il Green Deal per riavviare l’Europa e a guidare la sua economia, con particolare attenzione all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili in tutti i settori».
Dopo aver ricordato che questi investimenti sono ad alta intensità di posti di lavoro e che le infrastrutture necessari possono essere realizzare subito grazie a tecnologie già disponibili, l’appello fa notare che «Le imprese del settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica sono ora competitive in termini di costi e possono sostenere posti di lavoro locali in tutta Europa. Con una solida base manifatturiera europea, l’Europa può mostrare una leadership industriale mondiale. Confidiamo che vengano prese le giuste decisioni. Le nostre industrie e associazioni comuni si impegnano a rendere la ripresa economica verde un successo collettivo».