Le emissioni di CO2 riportate dai test delle nuove auto sono in calo

Aumentano le vendite di auto ibride e elettriche, ma sono ancora l’1,3%

[14 Aprile 2016]

Si tratta di una materia che dopo il dieselgate Wolkswagen vanno presi con le molle, ma  secondo i dati provvisori pubblicati oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente (EEA) dai test ufficiali risulta che le emissioni delle auto segnalati dalle autorità nazionali «dimostrano che le nuove automobili vendute nell’Unione Europea (UE) sono sempre più consumo di carburante. Lo scorso anno, le autovetture nuove emettevano in media 119,6 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro, l’8% in meno rispetto all’obiettivo ufficiale dell’Unione europea fissato per il 2015». Cioè si sarebbe raggiunto e superato un obiettivo che le case automobilistiche definirono irrealizzabile quando venne presentato.

Secondo i  dati provvisori  EEA, nell’Ue nel 2015 la media delle emissioni di CO2  di una nuova auto venduta è stata inferiore del 3% rispetto al 2014: «Dal 2010, quando è stato avviato il monitoraggio ai sensi della normativa vigente, le emissioni ufficiali sono diminuite di oltre il 20 g CO2/km. L’Ue ha già raggiunto il suo obiettivo 2015 di 130 g di CO2/km nel 2013, due anni prima del previsto. Un secondo obiettivo ufficiale di 95 g di CO2/ km deve essere soddisfatta entro il 2021».

I dati provvisori dell’EEA  sottolineano alcuni risultati chiave:

Le nuove auto vendute nel 2015 emessi in media 119,6 g CO2/km, più di 10 g di CO2/km al di sotto del 2015, in base alle emissioni comunicate.

Nel 2015 le vendite di auto nuove nell’Ue sono aumentate rispetto al 2014: sono stati registrati 13,7 milioni di nuove auto, con un incremento del 9% rispetto al 2014. Le iscrizioni sono aumentate in tutti gli Stati membri dell’Ue ad eccezione di Lussemburgo e Slovenia.

La stazza  media delle nuove autovetture vendute nell’Ue, 1.381 kg, è rimasta sostanzialmente la stessa del 2014. La massa di un veicolo è un fattore chiave che interessa le emissioni. In media, le auto più pesanti sono state vendute in Svezia e Lussemburgo (rispettivamente 1.530 kg e 1.496 kg), mentre gli acquirenti maltesi, danesi e greci hanno preferito auto più leggere (rispettivamente 1.199, 1.233 e 1.260 kg,). Il veicolo diesel medio venduto era di 311 kg più pesante rispetto alla media dei veicoli a benzina.

Le auto che consumano meno carburante sono state acquistate in Estonia e Lettonia (137 g CO2/km), seguite da Bulgaria (130 g CO2/km). Per tutti gli altri Stati membri, i livelli medi di emissioni erano al di sotto di 130 g CO2/km. Come era già successo nel 2014, l’Olanda (101,2 g CO2/km) è stato il Paese che ha registrato le auto nuove più efficienti. Seguono il Portogallo e la Danimarca con le nuove auto che emettono in media 106 g di CO 2 / km.

Le  auto diesel rimangono i veicoli più venduti nell’Ue, costituiscono il 52% delle vendite. Come negli anni passati, i Paesi con la più alta percentuale di vendite di diesel sono l’Irlanda e il Lussemburgo (71%), il Portogallo (69%) e la Croazia, la Grecia e la Spagna (63%).

Negli ultimi anni il rendimento medio delle auto  benzina (122,6 g CO2/km) si è messo al passo con quello delle auto  diesel (119,2 g CO2 / km).

Le vendite di veicoli  ibridi plug-in e di auto elettriche a batteria continuano ad aumentare. La loro quota è stata più alta nei Paesi Bassi e in Danimarca, raggiungendo rispettivamente il 12% e l’8% delle vendite di auto nazionali nel 2015. Tuttavia, le vendite di questi veicoli rimangono ancora una piccola frazione del totale delle vendite , pari al solo l’1,3% di tutte le nuove automobili vendute nell’Ue.

Nel 2015 sono stati registrati circa 57 000 veicoli elettrici puri a batteria, un aumento del 50% rispetto al 2014. Il maggior numero di immatricolazioni sono state registrate in Francia (più di 17.650 veicoli), in  Germania (più di 12.350 veicoli) e Regno Unito ( più di 9.900 veicoli).