Il ministero dell’Ambiente assume 251 funzionari a tempo indeterminato

È stato pubblicato il bando che apre il concorso pubblico, per titoli ed esami: ecco come partecipare

[21 Agosto 2019]

Nel giorno in cui il Governo M5S-Lega si è sciolto in Senato come neve al sole dal ministero dell’Ambiente è arrivata una buona notizia: l’avvio di un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto ad assumere 251 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato (da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1) nella sede romana del dicastero.

Più nel dettaglio, questi sono i profili ricercati: 55 funzionari con competenze nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile; 35 funzionari con competenze nel settore dell’economia e fiscalità ambientale; 25 funzionari con competenze nel settore della pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, e nell’architettura del paesaggio; 22 funzionari con competenze nel settore delle scienze biologiche e biologia marina; 11 funzionari con competenze nel settore delle scienze chimiche; 30 funzionari con competenze nel settore delle scienze geologiche e geofisiche; 60 funzionari con competenze nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali; 13 funzionari con competenze nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione.

Questi i numeri totali, anche se è necessario tener conto che il 25% dei posti messi a concorso è riservato al personale di ruolo del ministero dell’Ambiente, e un altro 30% è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta (ove naturalmente in possesso dei requisiti previsti dal bando).

Per maggiori informazioni sulle modalità di accesso al concorso è possibile consultare il relativo bando, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 63 del 9 agosto 2019 e disponibile sia sulle pagine del ministero dell’Ambiente sia in allegato a quest’articolo.