Disastro petrolifero di Genova, blitz di Legambiente sul torrente Polcevera: stop fonti fossili (VIDEO)

Da Genova la lezione è chiara: la terra è l'unica che abbiamo e non è in vendita

[21 Aprile 2016]

Oggi Legambiente ha voluto simboleggiare con uno striscione sul torrente Polcevera la preoccupazione e l’indignazione per l’ennesimo disastro petrolifero e per le sue conseguenze su ambiente e fauna e sulla salute dei cittadini: «Il blitz di oggi è utile per ricordare – ha detto Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – che le fonti fossili causano danni rilevanti a livello locale ma sono anche responsabili dei mutamenti climatici e dell’innalzamento della temperatura della Terra. Inoltre il petrolio sversato nei rii e torrenti genovesi proviene dalla Nigeria. Ricordiamo per questo le tante guerre in atto collegate allo sfruttamento dei giacimenti e le discriminazioni e diseguaglianze vissute in quei paesi a causa del cosiddetto “oro nero”.

Da Genova, la lezione è chiara: è necessario avviare la fase di transizione e superare l’utilizzo delle fonti fossili per consentire la convivenza dei cittadini e quella dei sistemi ecologici, con le attività produttive e il lavoro cominciando a riscattare ed emancipare interi territori da un vincolo all’industria pesante che non può essere perenne, condannando intere generazioni».

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  • Incidente alla raffineria Iplom a Genova. Petrolio nel torrente Polcevera