Raccolta Raee, Toscana regione più virtuosa del Centro Italia. Andamento positivo nell’Ato sud

[27 Giugno 2016]

Continua nel 2015 il trend positivo della Toscana per la raccolta dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) con un incremento del 4,8% rispetto al 2014, sia come dato assoluto (21.266.233 kg) sia per raccolta pro capite, con una media di 5,67 kg per abitante. Sono i dati che emergono dall’8° “Dossier sulla gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche“ realizzato dal Centro di coordinamento Raee e presentato recentemente a Firenze dal suo direttore generale, Fabrizio Longoni, e dall’assessore all’Ambiente della Regione Toscana, Federica Fratoni.

Ad aumentare del 3%, rispetto all’anno precedente sono anche i centri di conferimento, le strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri Raee. Sul territorio toscano sono attivi 198 centri di raccolta comunali e 32 altri centri, che corrispondono a 5 strutture ogni 100.000 abitanti, anche se il dato è ancora inferiore alla media nazionale di 6 centri/100.000 abitanti. Nelle province dell’Ato Toscana Sud il valore medio nazionale è invece ampiamente superato: la provincia con il maggior numero di centri di raccolta è Siena con 42 centri (16 per 100.000 abitanti) seguono Arezzo con 36 centri (10 per 100.000 abitanti) e Grosseto con 20 (9 per 100.000 abitanti). In termini di quantitativi assoluti di raccolta la provincia di Arezzo è quarta su scala regionale con 2.001.442; le altri due province servite da Sei Toscana fanno registrare un dato assoluto pari a 1.670.859 kg Siena e 1.366.092 kg Grosseto.

Un territorio che investe anche nell’educazione nelle scuole per la corretta modalità di gestione e smaltimento di questa tipologia di rifiuti: nell’ambito del progetto Raae@scuola i comuni di Montevarchi, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini in provincia di Arezzo ed il comune di Siena, sono stati infatti premiati per aver partecipato con le proprie scuole alla campagna promossa da Anci insieme al Centro di coordinamento Raee, con il supporto di Ancitel Energia & Ambiente e il patrocinio del ministero dell’Ambiente.

«Gli ottimi risultati delle province toscane – ha dichiarato Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di coordinamento Raee – testimoniano come il territorio sia ricco di eccellenze che sono d’esempio per le aree che devono crescere. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nell’infrastrutturazione e nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei Raee e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione».

Investimenti che la Regione Toscana ha intenzione di fare, come ha detto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni: «Questi risultati ci consentono di valutare positivamente la scelta di sostenere e finanziare in accordo con le Autorità d’ambito (Ato) la diffusione dei centri di raccolta che nel 2015 sono 198, 6 in più rispetto all’anno precedente, ma ben 80 in più rispetto al 2009». Perché, ha continuato la Fratoni «anche questo contribuisce ad andare verso ciò che l’Europa ci chiede: di passare a un modello circolare, minimizzando gli impieghi delle risorse, riducendo gli sprechi e considerando ogni scarto dell’attività umana di produzione o consumo come potenziale risorsa da “riutilizzare” e da reintrodurre nei cicli industriali».

Tra i rifiuti da apparecchiature elettriche elettroniche vi sono anche frigoriferi, condizionatori, refrigeratori, televisori, ecc: tutti rifiuti ingombranti che possono essere ritirati gratuitamente da Sei Toscana prenotando il servizio al numero verde 800-127484. Per tutti gli altri Raee il conferimento deve essere fatto ai centri di raccolta presenti nel territorio comunale. Sul sito www.seitoscana.it è consultabile l’elenco dei centri di raccolta divisi per Comune con i relativi orari di apertura e le modalità di conferimento.

a cura di Sei Toscana