Urbanistica, M5S: «Il PD si fermi. Questa legge commissaria i Comuni. Su grandi opere deciderà tutto Rossi»

Propone la cancellazione degli aspetti idrogeologici e della dinamica costiera dai pericoli da valutare

[28 Giugno 2016]

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle hanno presentato 17 emendamenti per cercare di arginare quelli che secondo loro sono gli effetti più negativi della proposta di legge 74 promossa dalla Giunta Rossi in materia urbanistica.

«Invitiamo il PD a fermarsi – dicono i pentastellati – Questa legge commissaria i Comuni sulle grandi opere e pone in serio pericolo territorio e cittadini».

Secondo il portavoce regionale M5S, Giacomo Giannarelli, «Per le grandi opere, già accelerate dalla legge speciale 35/2011, questa legge consentirebbe al Presidente Rossi di modificare la pianificazione urbanistica regionale e comunale con un suo decreto, in forza ad un semplice accordo di programma. Praticamente il Nuovo Aeroporto di Firenze o un inceneritore qualsiasi si farebbero con la firma di Rossi e un interlocutore istituzionale, magari PD, in barba ai cittadini e all’amministrazione comunale contraria».

Inoltre Giannarelli e il suo gruppo consiliare M5S ritengono «grave e ingiustificato proporre la cancellazione degli aspetti idrogeologici e della dinamica costiera tra i pericoli da valutare e monitorare rispetto alla pianificazione urbanistica comunale. Se il PD andrà dritto sul punto, potremmo vedere i Comuni toscani fare piani strutturali che autorizzano edifici in aree idrogeologiche pericolose».

Il portavoce M5S in regione conclude definendo «preoccupante l’idea di togliere con un colpo di spugna le UTOE: ovvero l’idea che nelle città debba esserci omogeneità dei servizi per ogni nucleo abitativo. Penso a Comuni come Massa e Carrara dove le aree montane, così, potrebbero diventare ancor di più di serie b».