La Ciclopista dell’Arno più vicina di 16 passi: in arrivo dalla Regione 4,2 milioni di euro

[24 Febbraio 2015]

Dal Falterona, dove l’Arno nasce, fino alla foce. Il percorso conta in tutto 432 km (in quanto si snoda ulteriormente nel territorio aretino e senese lungo il corso del Canale Maestro della Chiana), e presto si potrà percorrere tutto in bicicletta, lungo quello che diventerà uno dei grandi itinerari ciclabili europei.

La Ciclopista dell’Arno rappresenta un importante investimento dal punto di vista turistico per la Regione, e oggi è stata apposta una firma fondamentale per la sua completa realizzazione. Grazie all’Accordo siglato oggi da Regione Toscana, Anci Toscana, la Città Metropolitana di Firenze, le Province di Arezzo, Pisa e Siena, l’Unione dei Comuni montani del Casentino e altri 57 Comuni toscani, ben 4,2 milioni di euro saranno infatti destinati alla realizzazione di 6 nuovi tratti di ciclabile e alla progettazione di altre 10 opere: 16 e importanti passi avanti verso il completamento del sistema Ciclopista dell’Arno e Sentiero della Bonifica.

«In questo accordo – spiega la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti –l’associazione dei Comuni conferma il suo impegno in un progetto in cui crede molto e che sarà importante per tutti i territori coinvolti. Anci infatti elaborerà una proposta specifica per definire gli indirizzi tecnici che rendano omogenei gli interventi per la realizzazione e la gestione del Sistema ciclo-pedonale dell’Arno e del Sentiero della Bonifica. Ci sarà uno stretto raccordo sia con gli enti firmatari sia con le Associazioni dei ciclisti, che svolgono un ruolo fondamentale in questo’ambito, anche attraverso l’organizzazione di incontri di confronto».

Le risorse destinate con l’Accordo firmato oggi saranno totalmente finanziate dalla Regione Toscana, in parte dal bilancio dell’annualità 2014 (3 milioni di euro) e in parte prenotate su quello del 2015 (1,2 milioni di euro).

«Iniziamo a vedere il traguardo di un percorso da me promosso nel 2012 – chiosa l’assessore regionale alle Infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli – con l’approvazione della legge 27. Con questa legge abbiamo fatto della ciclomobilità una priorità per la Toscana e su questa linea abbiamo proseguito il febbraio dello scorso anno con l’approvazione del Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della Mobilità. La mobilità ciclabile è una cosa seria, utile ai cittadini nel quotidiano e utile per attrarre una fetta importante di turismo. Il completamento di questo grande itinerario ciclabile è ora vicino e presto potremo anche finanziare una nuova tranche di interventi che finalmente porterà a termine tutta l’opera». Poi, per dirla con l’Alighieri, si potrà seguire quel fiumicel che nasce in Falterona e cento miglia di corso nol sazia tutto in bicicletta, respirando storia e paesaggio a ogni pedalata.