Nave da crociera sfiora nuovamente riva e imbarcazioni a Venezia. Comitato No grandi navi: «Ad un passo dalla tragedia» (VIDEO)

Rifondazione Comunista: il governo tra soluzioni catastrofiche e l’irrealizzabile e nuovo porto a Chioggia

[8 Luglio 2019]

Il 7 luglio alle ore 18.30, a Venezia la grande nave da crociera Costa Deliziosa ha rischiato di investire la banchina di Riva Sette Martiri, deviando la traiettoria di collisione all’ultimo momento, e il Comitato No Grandi Navi denuncia: « È passato a malapena un mese e di nuovo si sfiora l’incidente, ora basta! E’ già una follia consentire il passaggio delle grandi navi in condizioni normali, permetterlo con la bufera che imperversava su Venezia ieri sera è da criminali! La Costa Deliziosa si è avvicinata pericolosamente alla riva dei Giardini prima di riuscire bruscamente a virare, sfiorando vari battelli dell’Actv oltre che uno yacth ormeggiato sulla riva dei 7 Martiri. La terza volta non ci sarà una banchina in cemento armato, né una correzione di rotta all’ultimo secondo: questi mostri devono stare fuori dalla laguna, subito!»

Il Comitato pubblica anche il video di schiffsradar.net (che ripubblichiamo) che ricostruisce graficamente la traiettoria della Costa Deliziosa ed il rischio di collisione prima con la motonave Actv poi con lo yacth ormeggiato sulla riva e sottolinea che è «Da notare la forte velocità di marcia della nave, procedeva a 7,4 nodi appena dopo San Giorgio e 6 nodi  a ridosso della riva!»

Sull’incidente sfiorato interviene anche la federazione del Partito della Rifondazione Comunista di Venezia che si chiede: «Perché la Capitaneria di porto ritiene più importante rispettare gli orari di partenza a ogni costo un mostro di oltre 90000 tonnellate durante condizioni meteorologiche proibitive, a discapito della sicurezza dei natanti, dei cittadini e, soprattutto, della città lagunare? Il vecchio adagio recita “non c’è due senza tre”… dobbiamo aspettare l’ennesimo disastro, stavolta definitivo? Le grandi navi da crociera devono andare fuori dalla laguna, Venezia non può più sopportare il pericolo costante, l’inquinamento, l’erosione dei fondali causati da questi mostri galleggianti!»

Inoltre Rifondazione Comunista «condanna l’ignavia del governo che si balocca tra soluzioni catastrofiche (le navi troppo grandi per Venezia a Porto Marghera con la fine di molte attività industriali) e l’irrealizzabile e demenziale proposta del nuovo porto a Chioggia, dichiarazione d’intenti priva di un progetto reale e attuabile, dannosa per Chioggia e la laguna, e nel contempo condanna l’ignavia del PD locale che, mentre i suoi iscritti partecipano in massa alle iniziative promosse dal Comitato No Grandi Navi, non osa avere una posizione ufficiale, lasciando Pellicani e Ferrazzi a difendere spudoratamente l’opzione Marghera». Il Prc di Venezia chiede «Il blocco immediato del traffico crocieristico a Venezia, e l’attuazione dell’unico progetto che ha superato la Valutazione di impatto ambientale, il Duferco alla bocca di porto del Lido, l’unico che può portare le grandi navi fuori dalla laguna mantenendo gli attuali livelli occupazionali».

 

Videogallery

  • 08.06.19-Venezia-Costa Deliziosa (da schiffsradar.net)

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  • Comitato No Grandi Navi ORA BASTA

    ???? ORA BASTA ????È passato a malapena un mese e di nuovo si sfiora l'incidente, ora basta!Già è una follia consentire il passaggio delle grandi navi in condizioni normali, permetterlo con questo tempo è da criminali! La Costa Deliziosa si è avvicinata pericolosamente alla riva dei Giardini prima di riuscire bruscamente a virare.La terza volta non ci sarà una banchina in cemento armato, né una correzione di rotta all'ultimo secondo: questi mostri devono stare fuori dalla laguna, subito!

    Pubblicato da Comitato Nograndinavi su Domenica 7 luglio 2019