Treno deragliato a Pioltello, Legambiente: «Servono più investimenti per modernizzare le linee pendolari e garantire la sicurezza dei viaggiatori»

Legambiente Lombardia: «Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti di questo incidente. Ora da accertare le cause per evitare che possa ripetersi»

[25 Gennaio 2018]

Una notizia che non si vorrebbe mai leggere quella di un grave incidente ferroviario dove si contano vittime e feriti. Ogni giorno in Lombardia si spostano migliaia di pendolari, quasi 800mila l’anno, che prendono treni per recarsi al lavoro. Nel rapporto Pendolaria redatto da Legambiente e presentato solo qualche giorno fa, i dati hanno rilevato come i convogli che viaggiano quotidianamente sulla linee, anche nella nostra regione, su alcune tratte versino in condizioni inaccettabili, troppo spesso soggetti a guasti, per lo più dovuti all’età dei convogli stessi. La linea Cremona-Milano è stata, tra l’altro, segnalata come una delle peggiori in Lombardia: conta oltre 10 mila pendolari giornalieri, su treni lenti e sovraffollati, dall’età media di 17 anni.

«Al momento deve prevalere la cautela – dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia – Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti di questo tragico incidente. Il sistema ferroviario è molto stressato, bisogna ricercare le cause per capire dove siano stati i limiti, se il problema si sia presentato a livello strutturale all’altezza dello scambio dei binari o del carrello del treno, visto che sulla linea circolano ancora modelli obsoleti, soprattutto negli orari di maggior affluenza di pendolari. Non è pensabile che nel 2018 non si possa viaggiare sui mezzi pubblici in sicurezza».

di Legambiente Lombardia