Conservare, sostenere, e rendere resilienti i sistemi planetari e umani dai quali dipende la salute, dando priorità al benessere di tutti

Per la salute pubblica planetaria, il manifesto dei “compagni” del Lancet [VIDEO]

[28 Aprile 2014]

La prestigiosa rivista scientifica The Lancet pubblica “A manifesto for planetary health”, un documento nel quale Richard Horton, Robert Beaglehole, Ruth Bonita, John Raeburn, Martin McKee, Muro Stig chiedono un accordo globale per la salute pubblica che tenga conto anche dei mutamenti climatici ed ambientali in corso.

Al manifesto hanno già aderito The Lancet; University of Auckland; Department of Public Health, AUT University; Department of Health Services Research and Policy, London School of Hygiene and Tropical Medicine; Department of Public Health and Clinical Medicine, Umeå University e che è sostenuto da Rockefeller Foundation e Bellagio joint residency. Si tratta di un manifesto che è una critica profonda all’attuale modello di sviluppo che viene aspramente criticato in nome di una necessaria sostenibilità sociale e ambientale. Greenreport.it quindi non può non essere d’accordo soprattutto quando si dice che «I nostri modelli di sovra-consumo sono insostenibili e finiranno per causare il collasso della nostra civiltà. I danni che continuiamo ad infliggere ai nostri sistemi planetari sono una minaccia per la nostra stessa esistenza come specie. I guadagni realizzati in salute e benessere nel corso degli ultimi secoli, anche attraverso le azioni della sanità pubblica, non sono irreversibili; possono andare facilmente persi, una lezione che non siamo riusciti a imparare dalle civiltà precedenti. Abbiamo creato un sistema economico mondiale ingiusto che favorisce una piccola elite benestante sui molti che hanno poco». La vera notizia, ovviamente, non è tanto quello che viene affermato, ma che lo dica il Lancet. Ci auguriamo solo che proprio grazie al prestigio della rivista scientifica, la più importante al mondo, il manifesto abbia maggior fortuna dei molti precedenti…

Manifesto per la salute planetaria

Questo manifesto per trasformare la salute pubblica richiede un movimento sociale per sostenere l’azione collettiva della sanità pubblica a tutti i livelli della società: personale, comunitaria, nazionale, regionale, globale e planetaria. Il nostro obiettivo è di rispondere alle minacce che abbiamo di fronte: minacce per la salute e il benessere umani, minacce alla sostenibilità della nostra civiltà e minacce ai sistemi naturali e artificiali che ci sostengono. La nostra visione è quella di un pianeta che nutre e sostiene la diversità della vita con la quale co-esistiamo e dalla quale dipendiamo. Il nostro obiettivo è quello di creare un movimento per la salute del pianeta.

La nota audience comprende operatori sanitari e professionisti della sanità pubblica, politici e policy makers, funzionari civili internazionali che lavorano per l’Onu e nelle agenzie per lo sviluppo e gli accademici che lavorano per conto delle comunità. Soprattutto, la nostra audience include ogni persona che abbia interesse per la propria salute, la salute degli esseri umani e la salute delle generazioni future.

La disciplina della salute pubblica è fondamentale per questa visione per i suoi valori di giustizia sociale e di equità per tutti e per la sua attenzione sulle azioni collettive dei popoli interdipendenti e responsabili e delle loro comunità. I nostri obiettivi sono quelli di tutelare e promuovere la salute e il benessere, per prevenire le malattie e la disabilità, per eliminare le condizioni che danneggiano la salute e il benessere e per favorire la resilienza e l’adattamento. Nel raggiungimento di tali obiettivi, le nostre azioni devono rispondere alla fragilità del nostro pianeta e al nostro obbligo di salvaguardare gli ambienti fisici e umani all’interno dei quali esistiamo.

La salute planetaria è un atteggiamento verso la vita e una filosofia per vivere. Enfatizza le persone, non le malattie, e l’equità, non la creazione di società ingiuste. Cerchiamo di minimizzare le differenze di salute secondo la ricchezza, l’istruzione, il sesso ed il luogo. Sosteniamo la conoscenza come una fonte di trasformazione sociale e il diritto di realizzare, progressivamente, i più alti livelli raggiungibili di salute e benessere.

I nostri modelli di sovra-consumo sono insostenibili e finiranno per causare il collasso della nostra civiltà. I danni che continuiamo ad infliggere ai nostri sistemi planetari sono una minaccia per la nostra stessa esistenza come specie. I guadagni realizzati in salute e benessere nel corso degli ultimi secoli, anche attraverso le azioni della sanità pubblica, non sono irreversibili; possono andare facilmente persi, una lezione che non siamo riusciti a imparare dalle civiltà precedenti. Abbiamo creato un sistema economico mondiale ingiusto che favorisce una piccola elite benestante sui molti che hanno poco.

L’idea del progresso incontrastato è una pericolosa illusione umana: il successo porta nuove e potenzialmente anche più pericolose minacce. La nostra tolleranza per il neoliberismo e le forze transnazionali che si dedicano a soddisfare bisogni estremamente lontani da quelli della stragrande maggioranza delle persone, e specialmente di quelle più deprivate e vulnerabili, sta solo approfondendo la crisi che abbiamo davanti. Viviamo in un mondo nel quale la fiducia tra noi, le nostre istituzioni ed i nostri leader, sta precipitando a livelli incompatibili con società pacifiche e giuste, contribuendo così a una diffusa disillusione per la democrazia e il processo politico.

E’ necessaria un’urgente trasformazione nei nostri valori e le nostre pratiche, basata sul riconoscimento della nostra interdipendenza e sull’interconnessione dei rischi che abbiamo di fronte. Abbiamo bisogno di una nuova visione, di un’azione cooperativa e democratica a tutti i livelli della società e di un nuovo principio di planetismo e benessere per ogni persona su questa Terra: un principio che affermi che dobbiamo conservare, sostenere, e rendere resilienti i sistemi planetari e umani dai quali dipende la salute, dando priorità al benessere di tutti. Troppo spesso i governi prendono impegni, ma non riescono ad agire per essi; un’accountability indipendente è essenziale per garantire il monitoraggio e il controllo di questi impegni, insieme ad un’ appropriata azione correttiva.

La voce della salute e della medicina pubblica come coscienza indipendente della salute del pianeta ha un ruolo particolare da svolgere nel raggiungimento di questa visione. Insieme alle comunità rafforzate, siamo in grado di confrontarci con gli interessi radicati e le forze che mettono a rischio il nostro futuro. Un potente movimento sociale basato su un’azione collettiva ad ogni livello della società darà la salute al pianeta e, allo stesso tempo, supporterà lo sviluppo umano sostenibile.

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Videogallery

  • From public to planetary health: a manifesto