Quattro mozioni del Consiglio regionale per dire no all’inquinamento e sì a un mare pulito

Unanimità sul rifinanziamento e rilancio di Arcipelago Pulito - Tuscany Fishing for Litter

[16 Gennaio 2019]

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato un pacchetto di 4 mozioni per prevenire l’inquinamento in mare. La prima, sul progetto Arno d’aMare per il contrasto ai rifiuti marini, firmata Tommaso Fattori e Paolo Sarti di Sì-Toscana a Sinistra e impegna la Giunta a costituire un tavolo di coordinamento con l’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale e i Comuni interessati per realizzare una barriera di contrasto ai rifiuti marini sull’Arno, finalizzata alla raccolta e al riciclo dei rifiuti intercettati. Il consigliere ha sottolineato, in particolare, l’importanza di progettare una campagna rivolta ai giovani, per informare sulle conseguenze da inquinamento da plastiche. Infine, come ricordato da Fattori, la mozione sollecita la Giunta a intervenire presso il Governo per una rapida approvazione del disegno di legge “Salvamare” sulla plastica monouso.

Approvata anche la mozione che vede come primo firmatario Enrico Sostegni (Pd) sulle misure di prevenzione dell’inquinamento marittimo e che impegna la giunta regionale ad attivarsi per coinvolgere i soggetti che a vari livelli, dalle Autorità di Bacino ai consorzi di bonifica, svolgono funzioni in materia di gestione dei corsi d’acqua in un progetto di studio, finalizzato ad applicare in ambito regionale la tecnica che intercetta i rifiuti presenti nelle acque fluviali prima che giungano al mare, nella prospettiva di salvaguardia del Mediterraneo. Ricordando l’impegno della Toscana nel progetto sperimentale Arcipelago pulito, sostegni ha sottolineato: «Potevamo anche fare un’unica mozione».

E proprio di tutela dell’ambiente marino parla la mozione  presentata dal PD e che vede come primo firmatario Francesco Gazzetti che ha parlato di «grande impegno della Regione Toscana e di esperienza virtuosa» in questo campo. La mozione  che impegna la Giunta a proseguire nell’attuazione di tutte le iniziative possibili a partire proprio dalla riproposizione del progetto sperimentale “Tuscany Fishing for Litter-Arcipelago pulito” per tutelare la qualità dell’ambiente marino e della costa. Alla giunta viene anche chiesto di impegnarsi e attivarsi presso il Parlamento «affinché metta in atto ogni azione, per giungere all’approvazione di una normativa in materia di smaltimento dei rifiuti raccolti accidentalmente dai pescatori».

La quarta mozione approvata è quella presentata da Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle (M5S) che impegna presidente e Giunta regionale ad attivarsi presso gli organismi della Comunità europea «al fine di incrementare i finanziamenti per i pescatori che si trovano a svolgere, loro malgrado, un’importante attività di recupero delle plastiche smaltite nei nostri mari, nonché a promuovere nelle altre regioni italiane il progetto sperimentale Tuscany Fishing for Litter».

Giannarelli, dopo aver sottolineato che «Su questi temi l’unità di intenti è totale», ha ricordato che «Anche per il Ministro Costa l’esperienza toscana è modello per le altre regioni» e ha concluso parlando della «proposta di legge in Parlamento, su questi argomenti, che ci consentirà di portare a casa un risultato storico».