Il 1/6/19 a Rosignano Marittimo un importante appuntamento con la Società chimica italiana

Celebriamo i 150 anni della Tavola periodica degli elementi

Un occasione per far conoscere quanto la chimica sia una scienza trasversale, che permea la vita di tutti i giorni (spesso in modo inconsapevole)

[7 Maggio 2019]

Il 2019 è stato riconosciuto dall’Unesco Anno internazionale della Tavola periodica degli elementi, per celebrare la ricorrenza dei 150 anni dal primo fondamentale lavoro del chimico russo Dmitrij Ivanovič Mendeleev.In questo lavoro, pubblicato nel 1869, Mendeleev propose una organizzazione degli elementi chimici noti allora, sulla base di una periodicità riscontrata sia a livello di proprietà chimiche che fisiche. Ma il celebre chimico andrò oltre, ipotizzando l’esistenza di elementi “mancanti”, che aprì di fatto una intensa e affascinante ricerca scientifica alla scoperta degli elementi che potessero riempire quelle caselle vuote. Oggi la Tavola periodica appare completa, anche grazie alle recenti ricerche al confine tra la chimica e la fisica, che hanno portato alla sintesi di alcuni elementi artificiali, ovvero non esistenti in natura. In tutto sono ben 118 gli elementi chimici, tra naturali e artificiali, ordinati secondo il criterio di numero atomico crescente, introdotto dal meno noto scienziato Henry Mosely nel 1913, che ci permette di racchiudere in questa tabella un po’ speciale, una quantità enorme di conoscenze della scienza chimica.

La potenza e l’attualità della Tavola periodica sarà quest’anno al centro di molte iniziative a livello internazionale e nazionale, tra cui, in Toscana, la giornata del primo giugno, che si svolgerà a Rosignano Marittimo (Livorno). L’evento, intitolato “Celebriamo i 150 anni della Tavola Periodica degli Elementi!” è organizzato dalla Società chimica italiana,con la presenza della ‘Sezione Toscana’, della ‘Divisione di didattica della chimica’ e del nuovo ‘Gruppo interdivisionale Diffusione della cultura chimica’, e si svolgerà nella cornice della Villa Pertusati, sede del Museo di storia naturale di Rosignano (MuSNa). L’evento vede inoltre la collaborazione dell’Associazione amici della natura Rosignano, del Comune di Rosignano Marittimo, dell’Università di Pisa e della Società Solvay con sede a Rosignano, che sponsorizza l’iniziativa.

La giornata avrà come evento centrale una serie di incontri aperti alla cittadinanza con storici della scienza, chimici e divulgatori, come Marco Ciardi, Margherita Venturi, Giovanni Villani, Maria Rosaria Tinè e la sottoscritta, che affronteranno in modo dialogico e divulgativo vari aspetti che avranno come filo conduttore la Tavola periodica: dalla storia dei personaggi che hanno contribuito alla sua scoperta, al ruolo delle donne nella ricerca degli elementi mancanti, al rapporto tra chimici e fisici nel primo Novecento, al tema delle risorse ambientali e dell’impatto della chimica nella società. La giornata avrà altri due momenti importanti: la mattina, con dei laboratori didattici aperti alle scuole e, il pomeriggio, con dei laboratori dimostrativi progettati in parte dagli studenti universitari di Chimica, che avranno lo scopo di mostrare alcuni aspetti più spettacolari e curiosi della scienza chimica intorno a noi.

Far conoscere quanto la chimica sia una scienza trasversale, che permea la vita di tutti i giorni, spesso in modo inconsapevole, è uno degli obiettivi che si pone il nuovo gruppo, nominato «Diffusione della cultura chimica» della Società chimica italiana. Questo gruppo si è costituito lo scorso 8 giugno a Roma, con la nomina del consiglio direttivo e la definizione delle linee di intervento che spaziano dall’organizzazione di eventi sul territorio nazionale alla formazione dei giovani ricercatori sul tema della comunicazione della chimica. Il gruppo, che ufficialmente ha iniziato ad essere operativo dal 1° gennaio 2019, è coordinato da Sara Tortorella (Università di Perugia).Fanno parte del direttivo anche Stefano Cinti (Università «Tor Vergata» di Roma), Valeria Costantino (Università «Federico II» di Napoli), Adriano Intiso (Università di Salerno), Elena Lenci (Università di Firenze) e Alberto Zanelli (Isof del Cnr di Bologna). Fanno parte del direttivo, come soci invitati, anche la sottoscritta, Luciano D’Alessio (Università della Basilicata) e Luigi Campanella (Università La sapienza di Roma), attivi da molti anni nell’ambito della comunicazione della chimica.