È toscano il nuovo presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale

Nicola Casagli è stato nominato alla carica dal ministero dell’Università e della ricerca

[23 Gennaio 2020]

Da Livorno a Trieste, passando per Firenze (oltre a Londra e Ferrara):  il ministero dell’Università e della ricerca ha nominato Nicola Casagli nuovo presidente dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale (Ogs), che rappresenta un ente di ricerca d’eccellenza nel campo delle Scienze della terra, del mare e delle aree polari.

Casagli, che ha avviato le procedure di nulla osta per l’espletamento dell’incarico presso l’Università degli Studi di Firenze in cui ricopre l’incarico di professore ordinario di Geologia applicata presso il dipartimento di Scienze della terra, subentra così a Maria Cristina Pedicchio il cui mandato era scaduto il 14 ottobre scorso.

Nato a Livorno il 29 settembre 1965, Casagli si è laureato in Scienze geologiche all’Università degli Studi di Firenze, per conseguire poi un master in Meccanica delle rocce all’Imperial College di Londra e un dottorato di ricerca in Geologia applicata all’Università degli Studi di Ferrara. Autore di quasi 600 pubblicazioni scientifiche e di 4 brevetti industriali, oltre che protagonista di una carriera che l’ha portato – tra i molti incarichi ricoperti – dalla Commissione nazionale grandi rischi alla cattedra Unesco per la prevenzione e la gestione sostenibile del rischio idrogeologico, Casagli è uno dei massimi esperti di rischi geologici, instabilità del terreno, tecnologie di monitoraggio, telerilevamento, caratterizzazione e modellazione geologico-tecnica, geofisica applicata.