Le mummie? Si studiano a Pisa

Al via il corso di perfezionamento riservato a 10 studenti all’Ateneo toscano

[26 Luglio 2016]

È iniziato il primo corso di perfezionamento post-laurea sullo Studio delle mummie dell’Università di Pisa. Il corso, che si svolgerà dal 25 luglio al 5 agosto 2016, è il frutto della collaborazione tra la Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa, che da molti anni si occupa di questo settore, il Centro di Documentazione Baronio Vincenzi di Borgo Cerreto (Perugia), sede di una importante collezione di mummie di età moderna, e il Comune di Cerreto di Spoleto (Perugia), grande sostenitore di iniziative didattico-culturali. La partecipazione alle lezioni è riservata a 10 studenti selezionati,  provenienti da tutta Italia.

Le lezioni saranno tenute da specialisti in materia guidati dal professor Gino Fornaciari e dalla professoressa Valentina Giuffra dell’Università di Pisa, dal direttore scientifico del Centro di Documentazione Baronio Vincenzi, professor Lorenzo Costantini, e dalla curatrice dei reperti antropologici di Borgo Cerreto Agata Lunardini, con lo scopo di fornire adeguate competenze in un settore di studio che sta suscitando un forte interesse. Attraverso un approccio multidisciplinare, che spazia dall’analisi macroscopica e paleopatologica, all’istologia, all’entomologia, alle analisi isotopiche, alle applicazioni della radiodiagnostica più avanzata (come la tomografia computerizzata), fino alle indagini molecolari sul DNA antico, il corso rappresenta un’occasione unica per tutti gli appassionati dello studio dei corpi umani antichi mummificati.

Nella prima settimana le lezioni si svolgeranno presso la Divisione di Paleopatologia, mentre lo studio di imaging si svolgerà presso il Dipartimento di Radiologia diagnostica e interventistica, diretto dal professor Davide Caramella. Nella seconda settimana le attività saranno prevalentemente svolte in laboratorio presso il Centro di Documentazione Baronio Vincenzi di Borgo Cerreto. In questa piccola realtà locale, nel comune di Cerreto di Spoleto, è presente infatti una delle poche serie di mummie naturali non decontestualizzate, rinvenute nel 1959 all’interno della cripta del medico del XVI secolo Baronio Vincenzi e risalenti a un periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo. I partecipanti al corso di perfezionamento, grazie alla disponibilità del sindaco Luciano Campana, e del comune di Cerreto di Spoleto, saranno accolti nel cuore della Valnerina e avranno la possibilità di lavorare a stretto contatto con gli esperti del settore che da anni studiano e curano i preziosi reperti antropologici.

di università di Pisa