Dopo il blitz di Goletta Verde, il porto di Marciana Marina diventa un caso nazionale

Il 2 luglio arriva Tommaso Fattori, consigliere regionale di Sì – Sinistra Toscana

[29 Giugno 2016]

Ha avuto grande risonanza mediatica e politica il blitz di Goletta Verde contro il Piano Portuale di Marciana Marina, all’Isola d’Elba, con la consegna simbolica della bandiera nera dei pirati del mare al sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei. Il blitz e le polemiche che ne sono seguite hanno conquistato le pagine nazionali online e cartacee del Corriere della Sera (“A rischio la magica passeggiata a mare” – “Il restyling del porto che fa litigare l’Isola d’Elba”), dalle quali il Sindaco marinese ha respinto le accuse di ambientalisti, opposizione e del trasversalissimo Comitato porto comune: «Goletta Verde non sa neppure di che cosa sta parlando. Ci sono tecnici che hanno pianificato tutto e dunque resto perplesso dai giudizi di ambientalisti, con la terza media, o di un ingegnere nucleare (Di Pirro ndr) che nulla sa di urbanistica. Non è stato fatto alcun rilievo da Regione e sovrintendenza. Diciotto organismi hanno vagliato gli atti del piano del porto e nessuno ha eccepito inviando rilievi al mio comune». Il sindaco sembra riferirsi al capogruppo di opposizione Paolo Di Pirro (PD) e ai dirigenti locali di Legambiente. In una prima versione dell’articolo online Ciumei accusava Legambiente Nazionale di essersi fatta strumentalizzare da non meglio definiti interessi lobbistici del Porto, dove operano attualmente una decina di piccoli concessionari, la Sales e i Circolo della Vela, ai quali, a Progetto del Porto approvato, dovrebbe subentrare un gestore unico.

Dichiarazioni alle quali Legambiente Arcipelago Toscano ha risposto in maniera irriverente: «Da notare l’inconsistenza della risposta del Sindaco Ciumei che, dall’alto della sua notoriamente brillante carriera scolastica e delle sue competenze professionali urbanistiche – un novello Renzo Piano – non riesce a far altro che cercare di offendere, evidentemente inconsapevole di farlo anche con chi, nella sua Giunta e nella sua Maggioranza, ha la terza media – come ci pare il suo stesso Assessore al Porto – o non si è fermato come lui al Liceo. Bellissima anche l’accusa a Legambiente nazionale di farsi strumentalizzare da interessi lobbistici del porto (sic!), dei quali sicuramente il Sindaco è più esperto che di urbanistica. Che dire… L’ha presa proprio bene».

Intanto, dopo l’incontro del 27 giugno dei Consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Giacomo Giannarelli ed Enrico Cantone con Legambiente e Comitato, SI – Sinistra Toscana annuncia l’arrivo a Marciana Marina del suo capogruppo regionale Tommaso Fattori. In un comunicato si legge che Fattori, «Quale Consigliere regionale vuole essere l’ambasciatore dei cittadini, dei lavoratori, di tutti coloro a cui non piace il potenziale progetto del futuro porto approvato dall’amministrazione del Comune di Marciana Marina. Per questo vuole vedere di persona l’attuale bellezza del lungomare di Marciana Marina, per questo vuole ascoltare i cittadini, i lavoratori, gli amanti del paesaggio marinese che hanno timore di perdere con il progetto approvato dall’amministrazione comunale l’attuale bellezza naturalistica del piccolo paese».

Così come aveva fatto il M5S, nei giorni scorsi Sì – Toscana a Sinistra aveva presentato una mozione in Consiglio Regionale per analizzare la procedura dell’approvazione avvenuta e il futuro che si prospetta per il paese di Marciana Marina. I rappresentanti elbani SI – Sinistra Italiana hanno diffuso il programma di Fattori del 2 luglio all’Elba: «Intorno alle 15,30 si terrà a Portoferraio una conferenza stampa, a seguire verso le ore 17.00 l’incontro con i cittadini di Marciana Marina in Piazza della Vittoria per una “passeggiata civica” nel lungomare con arrivo ed inizio del confronto pubblico sul futuro del porto di Marciana Marina presso la gelateria “La Torre” dove sarà offerto un gelato ai partecipanti. SI – Toscana a Sinistra invita tutti a partecipare all’evento».