Mondiali di sci 2021 a Cortina, Galletti: «Ora mondiali green»

Fondazione Cortina 2021: sarà un mondiale tecnologico e sostenibile

[10 Giugno 2016]

Il Consiglio della Federazione internazionale dello sci (Fis), riunito a Cancun, in Messico, ha affidato all’unanimità all’Italia il Mondiale di sci 2021. L’assegnazione del Mondiale a Cortina d’Ampezzo è stata annunciata dal Presidente della Federazione internazionale dello sci (Fis), Gianfranco Kasper.

Dopo l’annuncio, interviene il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti: «Congratulazioni Cortina: l’assegnazione dei Mondiali di Sci Alpino del 2021 è un bel successo per l’Italia, a cui l’ambiente ha dato un contributo decisivo».

Galletti ricorda che «La “Carta di Cortina” per ridurre l’impatto ambientale delle manifestazioni sportive, sottoscritta da governo e realtà locali  è stata parte integrante del dossier per la candidatura e indica la strada da seguire da qui in avanti per la Regina delle Dolomiti: abbattimento delle emissioni inquinanti, minore uso possibile delle risorse naturali, penso innanzitutto all’acqua per l’innevamento artificiale, un’attenta gestione dei rifiuti e dei trasporti, strutture alberghiere che riducano gli sprechi di energia oltre che quelli alimentari. E diversi progetti sono già partiti».

Il ministro conclude: «L’assegnazione dei Mondiali  è quindi un premio e insieme punto di partenza: ma tra cinque anni, su queste basi, Cortina sarà pronta al grande appuntamento».

Il presidente della Fondazione Cortina 2021, Riccardo Donadon, è d’accordo con Galletti: «Ha vinto la nostra visione, un progetto concreto che vede al centro lo sport e gli atleti, ma che è molto concentrato sui giovani e sul territorio. Abbiamo collaborato fattivamente con la Federazione italiana e con la Fis, riuscendo a soddisfare tutte le richieste che ci sono state sottoposte per ottenere un grande Mondiale. Quello del 2021 dovrà essere un Mondiale tecnologico e ecosostenibile, che serva da volano per la montagna italiana, per la sua cultura e per rilanciare la tradizione del made in Italy. È un successo che condividiamo con i cittadini di Cortina e con tutto il territorio veneto, e che ci spinge ora a lavorare con maggiore impegno per dare forma al sogno che abbiamo fortemente voluto diventasse realtà».

Invece il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ne approfitta per rilanciare la candidatura olimpica di Roma, che sta facendo discutere anche i candidati al ballottaggio per il Sindaco della Capitale: «Cortina ha raggiunto un obiettivo straordinario costruito con tenacia, capacità e passione. I Mondiali di sci rappresentano uno spot di rara efficacia per promuovere l’eccellenza del nostro Paese e per certificare la credibilità e il ruolo preminente rivestito dallo sport italiano a livello internazionale. Questa assegnazione premia l’eccellente lavoro di squadra svolto da CONI, FISI, Governo e Comune, grazie a una sinergia proficua che rappresenta lo schema vincente da seguire per coronare un altro sogno fantastico, chiamato Roma 2024. Cortina, prima città olimpica italiana della storia, potrebbe essere tra l’altro – ancora una volta – teatro di un grande evento destinato a fare da preludio a una nuova emozione a cinque cerchi, come quando passò il testimone alla Capitale per i Giochi Estivi del 1960 dopo aver ospitato quelli Invernali del 1956».