Piano Paesaggistico Toscana, maxi emendamento PD, il FAI scrive a Renzi

Caradini paragona il PD toscano agli hoolligan olandesi

[21 Febbraio 2015]

Il Fondo ambiente italiano (FAI) paragona il maxi-emendamento del PD al Piano Paesaggistico della Toscana ai danni fatti dagli  hooligans olandesi a Piazza di Spagna e il presidente dell’Associazione, Andrea Carandini, ha scritto al Presidente del Consiglio, il fiorentino Matteo Renzi, che ha definito “barbari” i vandali olandesi che hanno devastato la Barcaccia del Bernini, paragonando gli hooligans ai Consiglieri regionali che hanno presentato il maxi-emendamento già stigmatizzato ieri da FAI, Legambiente, Wwf e Italia Nostra in un comunicato stampa congiunto.

Ecco cosa scrive Caradini al premier, al quale si rivolge sottolineando la  sua carica di Segretario del PD:

Caro Signor Segretario, ieri sera l’ho vista nel Suo ruolo di Presidente del Consiglio dare dei barbari agli hooligans olandesi che hanno recato obbrobrio e danno in Piazza di Spagna e nel cuore di Roma.

Ho avuto un sobbalzo di gioia e un momento di profondo sgomento, perché barbari non sono solo coloro che imbrattano e danneggiano la Barcaccia del Bernini, ma anche coloro che vedono la soluzione dei problemi economici dell’Italia nell’ulteriore degrado del paesaggio italiano.

Le ricordo che alcune deroghe al Codice contenute nel decreto “Sblocca Italia” mi avevano fortemente preoccupato; ma ancor più grave mi sembra il maxi-emendamento presentato dal PD toscano, il quale vorrebbe trasformare le direttive “vincolanti” del piano paesaggistico in corso di approvazione, frutto del lavoro della stessa giunta regionale PD, in meri “indirizzi”, con ciò vanificando l’utilità del piano stesso che deve essere sovraordinato alle altre disposizioni urbanistiche.

Le ricordo che fino a quattro giorni fa nessun Piano Paesaggistico era stato finora approvato in Italia, fatto già in sé scandaloso; il che è tanto più grave, essendo il Piano toscano già avanzato in questa procedura, e avendo peraltro le caratteristiche di qualità che lo accompagnano ad altri, come per esempio quello della Puglia, appena approvato. Ove dovesse prevalere la miopia dei piccoli ma potenti amministratori locali rispetto alla lungimiranza che un piano di questo genere dovrebbe avere, la pianificazione, che il suo partito ha sempre proposto come uno dei cardini della buona politica sul territorio, verrebbe vanificata, in ciò scimmiottando le tendenze più anarchiche, anti-pianificatorie e speculative dei partiti più conservatori. Questi subdoli emendamenti, su cui il Presidente della Regione Rossi non si è – ahinoi! – ancora pronunciato, non sono forse cugini primi, e forse ancora peggiori perché sistematici, di quei condoni edilizi che il suo partito ha sempre opportunamente avversato? C’è la barbarie sul singolo monumento, ma quella anche peggiore sul territorio!
Ci aspettiamo un suo commento duro ed efficace, come quello di ieri sera. Con i miei migliori saluti.

Andrea Carandini, Presidente FAI