Porta a Mare di Portoferraio, le domande di Legambiente a Comune, Soprintendenza e Demanio

[26 Gennaio 2015]

Legambiente Arcipelago Toscano ha inviato al Comune di Portoferraio, alle soprintendenze regionale e di Pisa e Livorno e al Demanio una lettera sulla vicenda di Porta a Mare, l’ingresso alla città medicea di Cosmopoli, in particolare sul decoro e sull’uso privato della terrazza che sovrasta il monumento e la rada medicea.

Gli ambientalisti ricordano che «sugli organi di stampa si dibatte con grande interesse e preoccupazione sul decoro e sull’uso della terrazza della Porta a Mare di Portoferraio, monumento simbolico della Portoferraio medicea». Il Cigno Verde isolano si riferisce in particolare alla concessione per un bar nel passaggio di Porta a Mare per accedere alla terrazza attraverso un’aperture ricavata nel solaio cinquecentesco e di realizzare un’uscita di sicurezza, sempre intervenendo sul solaio mediceo, in una struttura pubblica: la Sala della Gran Guardia, che attualmente ospita eventi culturali.

Legambiente, in base alla legge 150/2000, Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni, chiede a Comune Soprintendenze e Demanio  di comunicare le informazioni in loro possesso sulla questione e,  con riferimento all’articolo 5 del DLgs 33/2013 che regola l’accesso civico chiede in particolare all’Agenzia del Demanio «Di pubblicare i nomi dei concessionari, la consistenza, e il canone di concessione dei locali della Porta a mare di Portoferraio.  Di informare se sia stata esperita una gara per la concessione della terrazza della Porta a Mare». Da quanto si dice a Portoferraio, il canone annuo per l’utilizzo di un  monumento storico a fini commerciali,  in un’area di grande passaggio, non arriverebbe a 10.000 euro.

La richiesta che viene avanzata alla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Artistici, Storici ed Etnoantropologici per le province di Pisa e Livorno è quella di «fornire l’accesso ai pareri e autorizzazioni espressi sulla realizzazione di opere concernenti il manufatto in oggetto».

La lettera si conclude con due richieste al Sindaco di Portoferraio: «Di pubblicare sull’Albo Pretorio la Delibera della Giunta comunale sull’installazione di una scala di servizio all’interno dei locali della Gran Guardia in concessione al Comune dal Demanio dello Stato, e le delibere dirigenziali conseguenti. Di fornire l’accesso mediante pubblicazione sul sito istituzionale a:  richiesta presentata dal Comune di Portoferraio di trasferimento dei beni dello Stato in applicazione delle norme sul federalismo demaniale e ai successivi esiti;  delibere di concessione di uso del suolo pubblico delle aree limitrofe alla Porta a Mare».